Le Leghe
Le componenti, nel frattempo, stanno ultimando i loro percorsi elettivi. L’Assocalciatori, che nell’ipotesi Del Piero si sarebbe forse spaccata mentre oggi continua a rappresentare un quinto dell’assemblea a sostegno di Gravina (20%), ha già votato ad aprile: Calcagno è blindato fino al 2028. Anche Marani ha avuto un plebiscito in Lega Pro, altra componente di governo pure se qui qualche timido scontento per il nuovo statuto (la C è scesa dal 17% al 12% e ha perso un consigliere) inevitabilmente ci sarà. La LND di Abete, straconfermato, è la principale supporter: pesantissimo quel 34%. L’Assoallenatori, anch’essa alleata, andrà al voto il 27 gennaio; vale il 10%. La Serie A proverà a portare Simonelli alla presidenza con i due terzi già il 9 dicembre, mentre in Serie B la situazione è molto più tesa in vista del 16. Balata, dopo essersi avvicinato a Casini e Lotito, il 12 settembre non è riuscito a farsi confermare neppure alla quinta votazione. Ha quindi riconvocato le elezioni, tornando politicamente sui vecchi passi. Basterà? Veltroni dovrebbe riprovarci (anche se a settembre prese solo un voto), ma potrebbe anche esserci un terzo candidato forte.