Schillaci, lunga fila di tifosi commossi per la camera ardente a Palermo

L'ex attaccante scomparso omaggiato nella sua città natale allo Stadio Barbera: sulla bara la maglia della nazionale e una sciarpa rosanero
Schillaci, lunga fila di tifosi commossi per la camera ardente a Palermo
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PALERMO - Secondo giorno di camera ardente a Palermo per Salvatore "Totò" Schillaci, ex attaccante della nazionale, scomparso mercoledì 18 settembre dopo una lunga lotta contro un tumore al colon. Dalle 7 di questa mattina un incessante afflusso di tifosi si mette ordinatamente in fila per entrare allo Stadio Renzo Barbera e dare l'ultimo saluto al bomber originario del quartiere Cep di Palermo: sulla sua bara sono state adagiate la maglia azzurra numero 19, quella dei Mondiali del 1990 in cui vinse la classifica dei cannonieri, e una sciarpa rosanero del Palermo, squadra in cui Schillaci non ha mai giocato, ma che rappresenta la sua città natale.

Domani il funerale di Schillaci

I cancelli del Barbera resteranno aperti fino alle ore 22. Presenti tanti componenti della tifoseria organizzata del Palermo, che hanno lasciato uno striscione su cui è scritto "Le tue notti magiche non saranno mai dimenticate" con riferimento ai Mondiali di Italia '90. Alcuni tifosi arrivano anche da lontano: due cinquantenni, per esempio, dalla provincia di Catania. "Abbiamo potuto mettere da parte per alcune ore i nostri impegni di lavoro - raccontano Nino Accordino e Antonio La Malfa - per congedarci da un campione umile che resterà nella storia del calcio e non solo. Siamo tifosi del Catania, ma Schillaci è un patrimonio di tutti, oltre la fede sportiva". Domani, venerdì 19 settembre, è in programma il funerale di Schillaci, che sarà celebrato alle 11.30 nella cattedrale di Palermo dall'arcivescovo, monsignor Corrado Lorefice. 


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