Palmese, operazione San Biagio

Il Santo Patrono della cittadina vesuviana scende in campo con la squadra rossonera nel debutto in campionato contro l'Acerrana grazie alla speciale divisa indossata dai calciatori di Grimaldi su cui è riprodotto il nome e l'effige del vescovo armeno protettore dei cittadini di Palma Campania. La carica di presidente onorario cel club Prico: «C'è una fede incrollabile»
Palmese, operazione San Biagio
3 min

PALMA CAMPANIA - (luigi alfano) - Una sorpresa al giorno. L’ultima trovata della Palmese, alla vigilia del campionato che inizia oggi con il match casalingo contro la neopromossa Acerrana, è davvero straordinaria. E soprattutto capace di portare l’entusiasmo dei tifosi-fedeli alle stelle. La maglia rossonera 2024-2025 porterà incisa sul collo il nome e l’effige di San Biagio, il santo protettore di Palma Campania che fu Vescovo armeno di Sebaste e medico guaritore dei malati di gola. L’altra sera, nel cortile del palazzo municipale, con la benedizione del sindaco della cittadina, Nello Donnarumma, da poco tornato al suo posto, in una cornice di folla festante la maglia con la quale la Palmese affronterà il campionato è stata la star della serata nella quale è stata presentata alla Città la nuova squadra e i quadri tecnici al completo. In pochi minuti il sito di acquisto della casacca è stato preso d’assalto. Tutti i palmesi vogliono una di queste maglie che resterà nella storia e ricorda  due episodi in cui il Santo si manifestò.

RICORRENZE -  Palmese-Sciacca erano in corso e i siciliani vincevano 0-1 a pochi minuti dal termine. La processione di San Biagio giunse in via Querce e il Santo fu portato all’ingresso della tribuna nel putiferio generale. In sei minuti la Palmese vinse 2-1 tra il pianto e la commozione generale. Poi domenica 8 febbraio 2004. Sempre processione dell’ottava, cioè la domenica successiva al 3 febbraio giorno del Santo. Palmese-Cavese era in corso. Risultato 0-0 . Lo stadio fu  squassato dal un colpo di mortaio che annunciava la uscita di San Biagio dalla Chiesa posta nella zona alta del paese. Nello stesso istante il centravanti Romano incornava di potenza verso la porta per l’1-0 che portò la Palmese alla vittoria. Insomma. Una serata da incorniciare. 

OPERAZIONE SAN BIAGIO - Al microfono il presidente Mario Rega. Il ds Nicola Dionisio. I due allenatori Teore e Luigi Grinaldi, padre e figlio. Tutti i giocatori, vecchi e nuovi. Compresi gli acquisti di poche ore fa: il centrale difensivo Raffaele D’Orsi e il centravanti gigante Simone Figliolia arrivato dal Bitonto. «C’è tanta speranza e una fede incrollabile  - ha commentato il Presidente Onorario e sponsor Franco Prico – questo paese ha il pallone sotto la pelle. E’ bello vedere i giovani nuovi che affollano lo stadio. I loro nonni e i nostri padri hanno trasferito un amore che non finirà mai. Siamo umili ma orgogliosi». E quest’anno, con San Biagio…sulle spalle la Palmese promette di lottare allo spasimo. Sarà una processione infinita che genera una emozione difficile da descrivere in tutto il paese


© RIPRODUZIONE RISERVATA