Eto'o, curioso aneddoto sui tempi dell'Inter ma qualcosa non torna: "Sta mentendo"

L'ex attaccante ha spiazzato tutti raccontando un retroscena che non sembrerebbe trovare riscontro tra le statistiche della sua carriera in nerazzurro
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Samuel Eto'o ha raccontato di aver costretto Leonardo a sostituirlo nell'intervallo di una partita dell'Inter per volare a una festa a Parigi. Il retroscena, svelato nel corso di un'intervista su YouTube di ESN Media (dove ha anche raccontato un aneddoto su Ronaldinho), non troverebbe però alcun nessun confrontando quanto svelato dall'ex attaccante dei nerazzurri con le sue statistiche in nerazzurro. "Forse confonde gli allenatori? Fatto sta che non c'è alcun elemento fattuale a sostegno della sua storia", ha sottolineato RMC Sport rilanciando il video.

Eto'o: "Dovevo volare a Parigi, allora dissi a Leonardo..."

Eto'o, sorridendo, ha spiegato: "Giocavo nell'Inter e dovevo volare a una festa di alcuni amici a Parigi. Dissi a Leonardo, che era il mio allenatore: 'Senti Leo, questi sono gli orari degli ultimi voli che partono dall'aeroporto di Linate. Al 45' avrò già segnato tre gol. Gestiscili, difenditi. Al 38' avevo segnato una tripletta e mi sostituì. Sono uscito e ho preso l'aereo".

Eto'o, la tripletta e la sostituzione fantasma

Ma RMC Sport sottolinea che della tripletta citata non c'è traccia in nessun annale: "Eto'o non ha mai segnato una tripletta con Leonardo all'Inter da dicembre 2010 a giugno 2011. L'unica tripletta in quella stagione è stata prima che il brasiliano arrivasse in panchina per sostituire Rafa Benitez, nel 2010 contro il Werder Brema in Champions League. Altra incongruenza: Eto'o è uscito solo una volta durante l'intervallo di una partita. Era il 22 maggio 2011 contro il Catania, ma aveva aveva segnato un solo gol".

Cruyff, Romario e il falso mito del carnevale di Rio

La vicenda ha riportato alla mente un altro falso mito. Johan Cruyff un giorno raccontò: "Un giorno Romario mi chiese 3 giorni di permesso per andare al carnevale di Rio. Gli risposi: ‘Se domani segni due gol ti concederò due giorni di riposo in più degli altri’. Il giorno seguente Romario segnò due gol nei primi venti minuti e subito dopo aver segnato il secondo mi chiese di uscire. Gli chiesi cose fosse successo e, avvicinatosi, mi disse: ‘Mister, il mio aereo per Rio parte tra un’ora’. Non ebbi scelta e mantenni la mia promessa".

Stando alle statistiche relative alle partite ufficiali, però, nei mesi precedenti all’unico Carnevale di Rio festeggiato da Romario mentre vestiva la maglia  del Barcellona (quello del 1994), in nessuna partita ufficiale era stato sostituito dopo una doppietta avvenuta nel primo tempo. A meno che non si tratti di un’amichevole, le parole di Cruijff trovano solo un parziale riscontro in una partita a Saragozza. È possibile, infatti, che Romario dopo l’incontro (e la doppietta) - ma non durante - si sia diretto a Rio.

 


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