Suarez ricorda il morso a Chiellini: "C'è una cosa che mi fa paura"

L'uruguaiano annuncia il ritiro dalla nazionale e torna a parlare del celebre episodio con il difensore azzurro del 2014: cos'ha detto
Suarez ricorda il morso a Chiellini: "C'è una cosa che mi fa paura"
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Durante la conferenza stampa in cui ha dato l'addio alla nazionale dell'Uruguay dopo 142 partite e 69 gol, che ne fanno il miglior marcatore di sempre, Luis Suarez ha rivelato: "La mia paura è che manterranno sempre le mie immagini del 2014", riferendosi allo spiacevole episodio del morso a Giorgio Chiellini a Brasile 2014. "Ho ribaltato la situazione - ha concluso - lasciamo che conservino tutti i grandi momenti che ho vissuto".

Il morso di Suarez: cosa era successo

Il 24 giugno 2014 l'Italia si giocava l'accesso alla fase ad eliminazione diretta ai mondiali in Brasile contro l'Uruguay. Al minuto 79, su calcio d'angolo, Suarez rifilava a Giorgio Chiellini un morso sulla spalla sinistra che è rimasto nella memoria collettiva dei tifosi azzurri e non solo. Oltre alla sconfitta finale per 1-0 (rete di Godìn) che è costata l'eliminazione azzurra dal torneo, la partita dell'Italia è stata macchiata da uno scellerato gesto che lo stesso autore non ha mai dimenticato. Tra l'altro, non era la prima volta che l'uruguaiano mordesse qualcuno. Il primo malcapitato è stato Otman Bakkal nel match di campionato tra Ajax e Psv Eindhoven nel novembre del 2010, quando Suarez vestiva la maglia dei lancieri. Segue poi il turno del difensore del Chelsea Branislav Ivanovic nell'aprile del 2013, quando "il Cannibale" giocava per il Liverpool.


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