Uefa e Fifa se ne fottono del calcio

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Uefa e Fifa se ne fottono del calcio© EPA
Ivan Zazzaroni
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La Spagna ha vinto ancora, l’Inghilterra ha perso ancora - lo fa da 58 anni - e l’Europeo non ha detto nulla di nuovo e di bello. Per cui ringrazio Ceferin, l’Uefa: grazie per questa noiosa, stanca, dimenticabilissima edizione nella quale una sola squadra su 24 ha mostrato qualcosa di buono, quella di Nico e Yamal e dell’archistar Fabian Ruiz.

Grazie perché, imbottendo di impegni il calendario internazionale - maledico in particolare la Nations League -, sei riuscito a stressare i giocatori, gli allenatori, lo spettacolo, gli arbitri, gli appassionati, il presente e il futuro di uno sport che sarebbe bellissimo se gli attori principali, i player, potessero allenarsi, riposare, recuperare le energie fisiche e mentali e preparare le partite.

Grazie perché per un mese l’usura da stagione folle ci ha privato di un quarto di Bellingham, di metà Mbappé, Griezmann, Kroos, Bernardo Silva, Thuram, Lukaku e De Bruyne, di tre quarti di Dimarco, Barella e Lewandowski e di tutto Ronaldo.

Caro Ceferin, so che, come accade spesso, qualcuno ti segnalerà questo articolo e allora ne approfitto per chiedere un favore: essendoti - e non essendo stato - rieletto per l’ultima volta (spero), perché non provi a fare finalmente qualcosa di utile e positivo per il gioco che tante gioie ti ha dato? Oggi l’hai, l’avete ridotto a sport degli allenatori e degli arbitri.

Un ultimo invito: ti prego di non sbandierare ai quattro venti gli ascolti delle partite: molti le hanno guardate per esclusione, non essendoci altro in tv. L’effetto è stato devastante in termini di promozione dello spettacolo calcistico. Salvo solo la finale.

Insieme a te, Ceferin, ringrazio Infantino, dato di rientro da Mumbai dove figurava tra gli invitati del matrimonio da 132 milioni di euro Ambani-Merchant: sentivamo la mancanza del Mondiale per club ogni due anni, necessario per imporre ai calciatori qualche partita in più, le vacanze a fine luglio e la conseguente rinuncia all’inizio della stagione successiva.

Tempo fa Ancelotti rivelò che il Real non aveva intenzione di parteciparvi, non conoscendo ancora l’entità del premio d’ingaggio, ma solo la data della chiusura del torneo. Il club ha subito smentito le parole dell’allenatore, ma so che quello era (è) il pensiero di Carlo, e non solo il suo.

Al presidente della Fifa ha rivolto un ringraziamento speciale anche Marcelo Bielsa, semifinalista della coppa America, dopo l’aggressione subita da parte dei tifosi colombiani.

Bielsa ha evidenziato le lacune dell’organizzazione e portato a conoscenza del pubblico le minacce ai colleghi affinché tacessero: «A organizzare la Coppa America è stata una banda di bugiardi» ha dichiarato il selezionatore dell’Uruguay. «Tutti ad affermare che i campi d’allenamento e delle partite fossero perfetti: una bugia! Mi ero ripromesso di non parlarne in conferenza stampa, ma avete visto Scaloni? Ha espresso il suo parere una volta e poi più, zittito. Tutti sono stati minacciati, anche i calciatori, nessuno doveva lamentarsi delle condizioni che abbiamo trovato. Sui campi ci hanno raccontato solo bugie spiegando che era tutto un problema visivo e che Vinicius non ci vede bene. La Coppa America ha offerto uno spettacolo osceno».

Il Loco, il pazzo, è Bielsa oppure Uefa e Fifa che non fanno nulla per restituire dignità a questo sport?

PS. A Euro ’24 il Var ha a lungo riposato: nuove direttive, nuova direzione degli organi arbitrali (non comunicata) o semplicemente un caso? Giusto per saperlo.


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