Hjulmand, la Danimarca e il Salento: "Perché me ne sono andato?"

L'ex centrocampista del Lecce ha segnato un gol fantastico all'Inghilterra: «Mi manca il mare»
Roberto Maida
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FRANCOFORTE - Emozionato per sé ma soprattutto per il Paese, più vicino alla qualificazione agli ottavi dopo il pareggio contro l'Inghilterra. Morten Hjulmand, ex centrocampista del Lecce, parla con nostalgia pura dei tempi in Salento: "Mi manca il club, mi mancano la città, gli amici, il cibo, il mare...". Ma allora perché se ne è andato? Sorride non lo dice ma è facile capirlo. Il percorso di crescita professionale lo ha condotto allo Sporting Lisbona, per la felicità di Pantaleo Corvino che ne ha tratto una strepitosa plusvalenza.

La frase di Hjulmand sulla Serbia

Ora però ovviamente la sua testa è tutta sull'Europeo: "Peccato non aver vinto perché abbiamo avuto qualche occasione. Ma penso che le nostre possibilità di andare avanti siano buone, anche se contro la Serbia sarà durissima". Ha segnato il gol più...lontano dell'Europeo, calciando da 28 metri: "Non lo sapevo, mi fa piacere". Ma chi ha giocato meglio tra lui e Hojbjerg a centrocampo? Hjulmand non ha dubbi: "Lui!".


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