Tonali, la rinascita e la vera ricchezza

L'incontro con gli studenti del liceo Salvemini di Bari ha confermato come il centrocampista del Newcastle stia vincendo la partita contro la ludopatia."Ho visitato una fabbrica e ho capito molte cose. La mia vera ricchezza non sono contratti milionari, ma essere circondato da gente che mi vuol bene e mi aiuta"
Xavier Jacobelli
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Sandro Tonali sta vincendo la sua partita contro la ludopatia. Lo confermano le parole che ha rivolto agli studenti del Liceo Salvemini di Bari, dei centri di formazione di Bitetto guidati da Vincenzo Tavarilli, delle scuole calcio Nick Bari e Levante Azzurro durante gli incontri  promossi da Vito Tisci, presidente nazionale del settore giovanile e scolastico della Figc, affiancato dal coordinatore regionale Antonello Quarto. Il ventiquattrenne centrocampista del Newcastle è squalificato sino al 30 agosto prossimo; salterà gli Europei, tuttavia potrà impiegare l’estate per ripresentarsi al meglio in Premier.

Il Newcastle attende Tonali

Il Newcastle l’aspetta, l’ha sempre aspettato, convinto che tutti abbiano diritto a una seconda possibilità. Soprattutto se, chi ha fallito la prima, sa quanto non possa fallire la seconda. Tonali a Bari ha mostrato quanto ne sia consapevole, affrontando i temi della correttezza sul campo, del fair play, del rispetto delle regole:  "Nascondersi dietro le barriere di un problema, non è mai la soluzione. Bisogna parlarne, piuttosto. Farsi aiutare. La mia vera ricchezza non sono i contratti milionari, ma essere circondato da gente che mi vuol bene e continua a dimostrarmelo quotidianamente. Di recente sono stato in una fabbrica e ho potuto riflettere su quanti lavorano una decina di ore al giorno, pur di portare a casa uno stipendio. Ho capito tante cose preziose. Una su tutte: se un operaio perdesse il posto di lavoro, ne pagherebbe le conseguenze tutta la sua famiglia. Ebbene, anche per questo mi ritengo fortunato. Io ho sbagliato, ma non ho perso nulla. Magari tra voi c’è qualcuno che scommette e non lo dice, perché spesso ci si chiude in se stessi. Quando però giochi e hai uno stipendio alto, avere a che fare con il gioco d’azzardo è un rischio dietro l’angolo. Io mi sono nascosto e ho sbagliato. Non ti fermi tu da solo, ti fermano gli altri. E puoi anche compromettere amicizie, rapporti e lavoro. Questi sono alcuni dei rischi più grandi”.

Tonali, nuova rinascita

In Inghilterra, Tonali ha consegnato il suo cellulare alla giustizia sportiva inglese, autodenunciandosi per 50 scommesse illecite, effettuate fra il 12 agosto scorso, giorno del suo debutto in Premier League con la maglia del Newcastle e il 12 ottobre, quando è stato interrogato dagli inquirenti italiani a Coverciano, nel ritiro della Nazionale. Ai giudici della Football Association, Sandro ha fornito piena collaborazione. Ha confessato di avere scommesso per quattro volte sulla vittoria del suo Newcastle, affermando di averlo fatto non per smania di denaro, ma perché malato di ludopatia. Prima di essere interrogato, l’ex rossonero si è ridotto lo stipendio del 90 per cento, lui che, all’atto del trasferimento dal Milan ai Magpies, aveva sottoscritto un contratto quinquennale in cambio di circa 8 milioni di euro netti a stagione, mentre ai rossoneri erano andati 64 milioni di euro, trasformando il centrocampista nel calciatore italiano più costoso di sempre in Premier. Ha osservato il suo allenatore, Eddie Howe: "Sandro si è sentito colpevole, ha deciso di ridurre il suo salario in maniera molto considerevole. È sempre rimasto a Newcastle, si è allenato ogni giorno con grande professionalità, ha migliorato molto il suo inglese. Abbiamo capito che cosa abbia provato e quali momenti difficili abbia dovuto superare. Sono sicuro che questo periodo di conoscenza del calcio inglese gli servirà molto in futuro, perché lui sarà il nostro migliore acquisto per la prossima stagione". Qualcosa ci dice che queste si riveleranno parole profetiche.


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