Pagina 1 | Pugno al portiere, il Cesena contro il padre di Shpendi: la nota durissima

Allo stadio Dino Manuzzi di Cesena, ieri, in occasione della gara contro l'Olbia, si è verificato un episodio a dir poco incredibile. A fine partita il padre di Shpendi, attaccante dei padroni di casa, ha scavalcato le recinzioni delle tribune e ha invaso il campo per sferrare un pugno contro il portiere. Motivo? Un fallo eccessivamente duro nei confronti del figlio. Mentre la posizione del padre di Shpendi è al vaglio delle forze dell’ordine, ad esprimersi sull'accaduto è stato il Cesena.

Cesena, la nota dopo l'episodio di violenza

Con una nota ufficiale, la società ha "stigmatizzato con fermezza il comportamento del familiare del proprio tesserato, dissociandosi da qualsiasi forma di violenza e ogni condotta antisportiva". Il Cesena collaborerà con le autorità competenti per la ricostruzione dell'accaduto e "l'identificazione del soggetto resosi protagonista dell'episodio".

Arrivano le scuse del papà di Shpendi 

Alex Shpendi ha chiesto scusa a Rai 2: “Chiedo scusa a tutte le persone e a tutta Italia per questo gesto che è veramente brutto. Mi scuso con la società, li ho delusi e sono veramente dispiaciuto. Vedere mio figlio che sanguina a terra e l’altro che gli dà una botta da dietro pensando che non si fosse fatto male, da padre, mi ha fatto uscire di testa".