Totti e Spalletti verso l’incontro per fare la pace: quando si vedranno

I due si sono detti pronti a seppellire i vecchi rancori: il ct azzurro ha raccolto l’invito dell’ex capitano della Roma
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Francesco ha teso una mano, Luciano l’ha stretta forte e non ha intenzione di lasciarla andare. Dopo sei anni e mezzo dalla famosa rottura, dopo tanti silenzi e qualche racconto un po’ troppo romanzato, Totti e Spalletti sono pronti alla pace tanto attesa. Del resto, il tempo è la medicina migliore per dimenticare vecchie ruggini, per rimarginare ferite che almeno inizialmente non sembravano curabili perché troppo profonde. E invece negli ultimi tempi la schiarita era nell’aria dopo quella tempesta che si era abbattuta nell’ultima stagione di Totti da calciatore e che aveva scatenato una spaccatura enorme tra lui e l’allora tecnico della Roma, ma anche tra i tifosi che si erano schierati con il loro capitano condannando di fatto l’allenatore ai fischi, le polemiche e un astio che è andato avanti per anni e anni.

Totti e Spalletti, la pace

Francesco adesso è pronto alla pace, dopo aver sofferto per un’ultima stagione alla Roma da gregario e in contrasto con l’allenatore e l’allora dirigenza giallorossa. Così Francesco nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha aperto le porte alla riconciliazione: «Se incontrassi Spalletti lo saluterei con affetto, mi farebbe piacere. Credo che tra noi ci sia un profondo legame. Anche perché quello che abbiamo passato insieme, quando arrivò da Udine, è per me, nella mia vita, qualcosa di irripetibile. Sia in campo che nel quotidiano. Io uscivo una o due volte a settimana con lui a cena. Luciano era una persona piacevole, divertente, sincera. Nella fase finale il nostro rapporto è stato condizionato dall’esterno, specie dai dirigenti o consulenti della società, e non ci siamo più capiti. An che io ho fatto degli errori, ci mancherebbe. Credo che tutti e due, se tornassimo indietro, non entreremmo più in conflitto». Divergenze tra i due create da dirigenti o consulenti della Roma, gli stessi con i quali Totti non è riuscito a trovare l’intesa nel suo anno da dirigente, prima del grande addio.

Il contatto tra Totti e Spalletti 

Parole davvero molto apprezzate da Spalletti. E Totti non è stato sorpreso di leggere la sua risposta pubblica, qualche ora dopo, perché il ct gli aveva già fatto sapere della proposta di incontrarsi e finalmente seppellire ogni rancore passato: «Sicuramente c’è stato un periodo in cui non sono stato capace di fargli capire che io non ho mai smesso di abbracciarlo, che l’avrei sempre voluto con me - le parole di Spalletti -. Prima della prossima partita all’Olimpico andrò a trovare alcuni amici che abbiamo in comune al Bambin Gesù, potrebbe essere una bella occasione per fargli visita insieme».

 


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