Abodi: "Razzismo e violenza, le società devono collaborare"

Il ministro: "Europei 2032? Sono una grande opportunità. Calciopoli? Nessuna chiavetta ricevuta da Moggi"
Abodi: "Razzismo e violenza, le società devono collaborare"© ANSA
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ROMA - Il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, è stato ospite ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1. Ecco cosa ha detto: "L'auspicio di tutti è di arrivare a una situazione di normalità all'interno degli stadi, ma dipende anche dai nostri comportamenti e linguaggi, ognuno può dare il suo contributo. Bisogna proseguire nell'opera che sta portando avanti con merito il ministro degli Interni Piantedosi. I club devono collaborare, cercando di mettere a disposizione filmati e indicando come indesiderati chi continua con questi cori razzisti e antisemiti. Fondamentali l'immediatezza dell'intervento e la decisione finale di tenerli fuori dagli stadi. Chi si comporta così non è un tifoso, è semplicemente un teppista. Violenza fuori dallo stadio? La violenza trova spunto anche nella mancanza di cultura e rispetto, vorrei che tutti insieme lavorassimo per riaffermare la supremazia del rispetto - ha proseguito Abodi - È un tema anche culturale, ha bisogno di strategie di lungo periodo, dalla scuola alle agenzie educative. Resta il fatto che negli stadi ancora succedono troppe cose: ricordo quello che è successo nella curva del Napoli qualche settimana fa. Ricordo lo scorso anno quando, per l'uccisione di un capo ultrà, viene fatta uscire tutta la curva. compresi bambini e famiglie. Il lavoro è lungo, ma ovviamente non è un tema sportivo, ma culturale-sociale. Tutti insieme dobbiamo dare il nostro contributo. Che questi episodi avvengano dentro lo stadio o in autostrada, in piazza o in una stazione ferroviaria il problema non cambia. Va affrontato con metodo e ho piena fiducia nella gestione dell'ordine pubblico".

Abodi: "Calciopoli? Nessuna chiavetta ricevuta da Moggi. Europei 2032? Sono una grande opportunità"

Sul caso dell'ex arbitro Gavillucci, fatto fuori dopo aver sospeso Samp-Napoli per cori razzisti, il ministro si è così espresso: "Non credo ci sia un collegamento. Il pensiero corre a quell'esperienza lì, ma cerchiamo di non dare significati che magari non hanno e voglio sperare che non ci siano. L'arbitro è parte del sistema che deve cercare di contrastare ed è al centro dei nostri pensieri. Ne approfitto per fare gli auguri di buon lavoro al neo-presidente Aia Pacifici. Moggi ha inviato chiavetta usb con tutte le intercettazioni ai vertici dello sport? Se l'avessi ricevuta, l'avrei detto e l'avrei trasmessa all'autorità giudiziaria. Non ho ricevuto alcuna chiavetta, voglio dirlo forte e chiaro. Se vogliamo ripartire anche con una rivisitazione di ciò che è stato, dovemmo partire prima di tutto dalla verità dei fatti. Europei 2032? Gli Europei 2032  sono una grande opportunità, verranno assegnati ad ottobre. Sembrano fatti per noi, mancano nove anni. I nostri tempi nel costruire gli stadi li sappiamo: dobbiamo cercare di semplificare la costituzione del comitato interministeriale proprio a supporto degli Europei e per rafforzare la candidatura. In più abbiamo costituito una cabina di regia sui dieci stadi più uno (Palermo, ndr) coinvolti per gli Europei. C'è lavoro da fare e non c'è tempo da perdere". 


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