Quando su "Stadio" Pelé elogiava il Bologna

Tra giugno e luglio 1971 il Bologna giocò tre volte contro il Santos, in Usa. E Pelé, dopo la partita del 3 luglio a Randaal’s Island, scrisse una lettera per “Stadio” in cui elogiava il Bologna
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«Non mi ero sbagliato prevedendo le difficoltà che avremmo incontrato con la squadra del Bologna: gli uomini dell’ex allenatore della Nazionale italiana giocano il miglior football del mondo, dopo quello brasiliano. Fedele è stato senza dubbio il difensore più difficile che io abbia mai incontrato durante la mia lunga carriera e Fogli e Pasqualini sono stati i due giocatori che mi hanno impressionato di più per la classe e l’eleganza del loro calcio. Con Pasqualini mi sono addirittura complimentato durante la partita. La differenza principale fra il nostro calcio e quello italiano, e in particolare fra il gioco del Santos e quello del Bologna, consiste in questo: voi giocate asciutto, pratico e badate soprattutto a non prendere gol; noi siamo più fantasiosi e pensiamo prima a fare gol e poi a non subirne. Il risultato è che abbiamo sudato sette camicie per vincere. E forse non avremmo vinto se il Bologna si fosse presentato al completo coi suoi uomini migliori. Anche noi, però, eravamo incompleti ed abbiamo approfittato della tournée per sperimentare uomini nuovi. Il collaudo del Bologna non poteva essere migliore: la vostra squadra è stata la più bella formazione europea che abbiamo mai incontrato».


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