MLS: parte in salita l'avventura di Insigne

Toronto in crisi di risultati: terzultimo posto in classifica e il tecnico Bob Bradley contestato dopo il ko contro Seattle. L'esordio di Lorenzo previsto per il 10 luglio contro San Jose Earthquakes
di Biagio Angrisani
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ROMA - Parte in salita l’avventura di Lorenzo Insigne al Toronto. L’ex attaccante del Napoli ha potuto verificare con i suoi occhi che la formazione canadese non gira per il verso giusto. La sconfitta interna contro Seattle, con Lorenzo e Criscito a fare il tifo in tribuna per i nuovi colori sociali, è l’ennesimo ko stagionale in un campionato che sinora è stato decisamente avaro di soddisfazioni per i tifosi dei Reds. Cinque vittorie, tre pareggi e dieci sconfitte. Terzultimo posto in classifica dopo diciotto partite disputate. Il tecnico Bob Bradley è in discussione. Nella sfida contro il Seattle diverse occasioni per il Toronto che ha fatto molto possesso palla senza costrutto. Nel contempo la squadra canadese balla in difesa balla soprattutto nell’asse centrale. La prossima partita il Toronto la disputerà il 10 luglio contro San Jose Earthquakes che non milita nell’Eastern Conference bensì nell’altro: Western Conference comandato dal Los Angeles FC, la nuova squadra di Chiellini che è arrivato in un ambiente dove circola il buon umore. Contro il San Jose Earthquakes ci dovrebbe essere l'esordio di Lorenzo Insigne con la maglia del Toronto. Nulla è certo perché Bob Bradley è un po' filosofo anche se ha accusato molto la sconfitta contro il Seattle. 

NON SI RETROCEDE, PERO’… Il Toronto può dormire sogni tranquilli perché in MLS non si retrocede. Innanzitutto per accedere alla MLS occorre mettere mani al portafolio, ed è gradito nel formato extra large e a mantice. Lo Charlotte FC, ultimo club entrato nella MLS ha sborsato 325 milioni per avere il pass dell’iscrizione. Per la prossima stagione è previsto l’arrivo del Saint Louis City SC che pagherà probabilmente anche di più.


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