GINEVRA (SVIZZERA) – Quattro adolescenti su cinque non praticano attività fisica: è il dato allarmante che emerge da una ricerca dell’Oms. Oltre alle conseguenze sulla salute e sulla qualità della vita del singolo individuo, questo ha ripercussioni negative sull’intero sistema sanitario, sull’ambiente e sullo sviluppo economico. Per far comprendere ai più giovani l’importanza del movimento fisico e il valore dello sport, l’Oms ha nominato Didier Drogba “Ambasciatore di buona volontà dell'Organizzazione mondiale della sanità per lo sport e la salute”. ''Sono onorato di entrare a far parte dell'Oms e di sostenere questa organizzazione per aiutare i giovani a raggiungere il miglior livello di salute possibile'', ha dichiarato l'ex Chelsea. ''Io sono la prova che lo sport fa bene, e dunque voglio impegnarmi a divulgare questo messaggio nel mondo”. La nomina ad “Ambasciatore di buona volontà” dell'ex capitano della nazionale ivoriana, da sempre coinvolto in campagne di sensibilizzazione sulla salute, la lotta al paludismo e all'hiv, è stata annunciata in occasione del lancio, a Ginevra, del partenariato "Healthy 2022 World Cup - Creating Legacy for Sport and Health" tra il ministero della sanità del Qatar, l'Oms e la Fifa.
Drogba: tra gli attaccanti più iconici di sempre
Veloce, completo, dotato di grande tecnica e potenza, Drogba è considerato tra i migliori calciatori della sua generazione. E' stato capocannoniere della Premier League nelle stagioni 2006-2007 e 2009-2010 realizzando rispettivamente 20 e 29 gol. L’11 marzo del 2012 ha segnato la rete decisiva per la vittoria di misura del Chelsea sullo Stoke City, diventando così il primo calciatore africano della storia a segnare 100 gol in Premier League. Il 19 maggio 2012 ha portato i Blues alla vittoria della prima Champions League nella storia del club londinese.