Morte Maradona, un solo coro: “Il più grande di tutti”

La notizia della scomparsa del Pibe de Oro ha subito fatto il giro del mondo. Il Napoli: “Per sempre. Ciao Diego”, l’Argentina: “Nei nostri cuori”
Morte Maradona, un solo coro: “Il più grande di tutti”© ANSA
23 min

La notizia della morte di Diego Armando Maradona ha gettato nello sconforto tutti gli amanti del calcio. Dal suo Napoli a molti ex colleghi, passando per gli amici di lunga data e per tutti quei tifosi che hanno perso il loro idolo. Una foto del Pibe de Oro che esulta in maglia azzurra e la scritta "Per sempre" con un simbolo del cuore in azzurro. Così il Napoli ha reagito su Twitter alla notizia della sua scomparsa. "Ciao Diego". "Tutti si aspettano le nostre parole. Ma quali parole possiamo usare per un dolore come quello che stiamo vivendo? Ora è il momento delle lacrime. Poi ci sarà il momento delle parole. Diego nel cuore” l’altro messaggio della società su Twitter.

La città di Napoli è sotto choc: “Era il più grande di tutti”

La città di Napoli è piombata in un incubo. La notizia, alla quale molti ancora stentano a credere, è rimbalzata sui telefonini. In pieno centro, in piazza Municipio una sola voce: "Era il più grande di tutti". Anche a Fuorigrotta, là dove si trova il San Paolo, suo tempio calcistico, lacrime e commozione. Subito i ricordi per le sue straordinarie giocate. E una donna, "questo 2020 è veramente l'anno peggiore”.

Il commovente messaggio di Pelé

"Che notizia triste! Io ho perso un grande amico e il mondo ha perso una leggenda - il tweet di Pelé - Spero che Dio possa dare la forza necessaria ai familiari. Un giorno spero che potremo giocare a calcio insieme in cielo".

Messi: “Non se ne va, è eterno”

"Un giorno molto triste per tutti gli argentini e per il calcio. Ci lascia ma non se ne va, perché Diego è eterno. Mi rimangono tutti i momenti belli vissuti con lui, voglio cogliere l'occasione per inviare le mie condoglianze a tutta la sua famiglia e ai suoi amici".

De Laurentiis: “Idea San Paolo-Maradona”

"Maradona era una leggenda. Il fenomeno più importante del calcio. Non c'è nessuno che può essere paragonato a lui, è stato unico. Un genio, un pittore del calcio: maledetto e formidabile, un po' caravaggesco". Contattato dall'emittente francese RMC, Aurelio De Laurentiis ha ricordato così il Pibe de Oro annunciando una serie di iniziative, a partire da quella di domani, in occasione di Napoli-Rijeka di Europa League. "Vorrei mostrare i suoi volti durante tutta la partita, vediamo se la Uefa ci autorizzerà", ha detto De Laurentiis, aprendo anche alla possibilità di intitolargli l'impianto dove gioca la squadra azzurra. "Ci sono tanti lavori da fare allo stadio ma potrebbe essere un'idea chiamarlo San Paolo-Maradona. È qualcosa di cui si può parlare, forse è il prossimo passo che faremo".

Insigne: “Hai difeso la nostra terra”

"Dal primo giorno in cui sei arrivato nella nostra amata Napoli, sei diventato un Napoletano doc. Hai dato tutto per la tua gente, hai difeso questa terra, l'hai amata. Ci hai regalato la gioia, i sorrisi, i trofei, l’amore. Sono cresciuto sentendo i racconti della mia famiglia sulle tue gesta, vedendo e rivedendo le tue infinite partite. Sei stato il più grande giocatore della storia, sei stato il Nostro Diego. Ho avuto la fortuna di incontrarti, parlarti, conoscerti e non ti nego che mi tremavano le gambe. Per me hai sempre avuto belle parole, parole di conforto che non potrò mai dimenticare e che custodirò per sempre dentro di me. Da tifoso, da Napoletano, da Calciatore: Grazie di tutto D10S. Ti ameremo per sempre”.

Mertens: “Il mio nome accostato al tuo, mi scuso”

"Quando 7 anni fa mi hanno proposto di firmare per il Napoli, il mio pensiero è subito andato alle magie che ti ho visto fare in maglia azzurra...se negli ultimi anni il mio nome è stato messo vicino al tuo mi scuso, perché non potrò mai essere alla tua altezza, quello che hai fatto per la 'nostra' città' resterà per sempre nella storia. Da domani indossare la maglia azzurra sarà una responsabilità maggiore. Ciao idolo, è stato un orgoglio conoscerti". Mertens ha superato il Pibe de Oro nella classifica dei cannonieri azzurri di sempre, impresa che era già riuscita prima a Marek Hamsik, ma entrambi si sono sempre quasi scusati di aver superato il mito Diego.

Gravina: “Era l’estasi del calcio”

Maradona – questo il ricordo del presidente Gravina e della FIGC - ha rappresentato l’estasi del calcio, il suo genio calcistico è un’opera d’arte che rimarrà per sempre nella storia. Lo salutiamo con passione, con la stessa passione con cui ha fatto innamorare del calcio più di una generazione di tifosi in Italia e nel mondo”.

Ferlaino: “È stato lo spirito di Napoli”

"C'è solo molto dolore, mio e di tutti i napoletani - ha detto Corrado Ferlaino, l’ex presidente del club ai tempi del Pibe de Oro - Maradona non era solo un giocatore ma ha rappresentato lo spirito di Napoli per anni".

Careca: “Se ne va un fratello”

"Sono senza parole. Il nostro amico e fratello Diego se n'è andato. Signore, per favore, accoglilo a braccia aperte. È stato e sarà sempre speciale per tutti noi. Per sempre uniti”.

Bruscolotti: “Lutto mondiale”

"Napoli perde un figlio. Mi aspetto un lutto cittadino, anzi il lutto dovrebbe essere di tutto il mondo". Lo ha detto Giuseppe Bruscolotti, il capitano del Napoli del primo scudetto, che poi cedette la fascia a Maradona. Tutti i giocatori del Napoli dell'era Maradona sono rimasti sconvolti dalla notizia della morte di Diego. In tanti hanno preferito finora non commentare.

Fabian Ruiz: “Per sempre l’eroe di Napoli"

"Appena ricevuta la notizia più triste, è un giorno terribile per tutto il mondo del calcio ma specialmente per Napoli e i nostri tifosi - ha twittato Fabian Ruiz -. Sarai sempre l'eroe di questa città!”.

Il ricordo dell’Argentina: “Hasta siempre, Diego”

"Eterna leggenda del calcio mondiale. Ciao Diego” ha scritto la Roma, "La Federcalcio argentina e il presidente Claudio Tapia, esprimono il più profondo dolore per la morte della nostra leggenda, Diego Armando Maradona. Sarai sempre nei nostri cuori. Hasta siempre, Diego” l’ultimo saluto dell’AFA.

Totti: “La storia del calcio”

"Hai scritto la storia del calcio, ciao Diego" le parole di Totti affidate a un tweet sui propri canali social per esprimere tutto il suo dolore per la scomparsa di Maradona.

Falcao: “Con la palla un Dio, senza un umano”

"Maradona è stato un semidio del calcio. Con la palla, era un dio, senza la palla, è stato umano. Ho avuto il privilegio di vedere il suo immenso talento in campo e posso testimoniare la sua genialità. Don Diego sarà sempre tra i ricordi migliori degli appassionati di calcio". Con queste parole Paulo Roberto Falcao ha reso omaggio a Maradona, affrontato più volte in campo con la maglia della Roma negli anni ottanta, e con quella del Brasile contro l’Argentina.

Mancini: “Ho visto Maradona”

"Ho visto Maradona. Addio eterno Diego". Roberto Mancini, ct della Nazionale, ha commentato su Instagram la scomparsa di Diego Maradona a 60 anni. Mancini ha anche postato un video del mitico gol di Maradona contro l'Argentina ai Mondiali del 1986.

Immobile: “Diego, riposa in pace”

"Ciao Diego, riposa in pace…” il messaggio di Immobile. "È una notizia che mi ha sconvolto, mi piange il cuore. È una leggenda, un mito, uno dei più grandi della storia del calcio o, possiamo dirlo, il più grande di tutti - le parole di un commosso Franco Baresi - Ci ha fatto soffrire, ci ha fatto un sacco di gol. A volte gli si faceva fallo, lui prendeva le botte ma senza mai lamentarsi. In campo era leale. Era amato dai suoi compagni, perché non faceva pesare la sua grandezza, e dalla gente, che andava allo stadio per le emozioni che regalava".

La Juve pubblica la punizione capolavoro

Nessuna parola è in grado di descrivere la magia del calcio di Diego Armando Maradona, meglio affidarsi alle immagini delle sue prodezze. È quanto ha fatto la Juventus, che rende omaggio all'argentino postando sul suo profilo Twitter il gol capolavoro dell'argentino, una punizione a due da dentro l'area, nella sfida con i bianconeri del 3 novembre 1985. Uno dei gol più belli mai realizzati da Maradona in carriera.

Tacconi: “Subire un suo gol? Un orgoglio”

"Aver preso gol da Diego Armando Maradona per un portiere è un orgoglio, non una sconfitta. Sono 35 anni che viene ricordato il gol che Diego mi fece su punizione con il pallone all'interno dell'area di rigore in Napoli-Juventus, è stato il secondo gol più bello di sempre segnato da Maradona, dopo quello all’Inghilterra".

Cristiano Ronaldo: “Dico addio a un amico”

"Oggi dico addio a un amico e il mondo saluta un eterno genio. Uno dei migliori di sempre. Un mago senza pari. Se ne va troppo presto, ma lascia un'eredità senza limiti e un vuoto che non verrà mai colmato. Riposa in pace, asso. Non sarai mai dimenticato".

Buffon: “Mancherai al calcio”

Quel giorno eravamo tutti lì ad ascoltare i tuoi racconti, trascinati dalla tua leadership. Quello stesso carisma che, unito al tuo sconfinato e ineguagliato talento, ti permetteva di prenderti ogni volta la ribalta. Di essere al centro di tutto e tutti. Dei tuoi compagni, che in campo dipendevano dalle tue giocate e dalla tua classe. Dei tuoi avversari, inermi di fronte a tanta bellezza ma allo stesso tempo consapevoli di assistere a un qualcosa di unico. Mi mancherai Diego. Mancherai a tutte le persone che hai fatto emozionare. Mancherai al calcio. E mancherai a noi, che guardando le tue magie abbiamo sognato di poter ripercorrere le tue gesta in campo. Grazie”.

Dybala e Del Piero: “Riposa in pace”

"Grazie di tutto Diego, riposa in pace". Poche parole ma un cuore spezzato nel tweet di Paulo Dybala. “Se stessi con un vestito bianco a un matrimonio e arrivasse un pallone infangato, lo stopperei di petto senza pensarci” la citazione del Pibe de Oro ripresa da Del Piero che ha scritto anche: “Buon viaggio Diego!”.

Maradona, il ricordo dell’Inter

"Ogni epoca ha avuto un grande numero dieci, poi c'è stato il numero dieci di ogni epoca. Maradona non è stato solo un grandissimo avversario, è stato il più grande - il messaggio dell’Inter - Ciao Diego".

Marotta: “Icona del calcio”

"Come appassionato di calcio ha dispensato tanta emozione per le sue giocate, che restano nell'antologia del calcio. Era un'icona già allora, un campione irripetibile. Le emozioni che ha generato sono qualcosa di indimenticabile”.

Ancelotti: “Sei eterno, amico mio”

"Sei sempre stato un genio. Oggi è un giorno molto triste per una grande perdita. Ma tu, amico mio, sei eterno. Ciao Diego”.

Platini: “Ha segnato la mia vita”

"Avevo grande ammirazione per lui nonostante la rivalità. È il nostro passato che se ne va. Sono triste, e provo nostalgia per un'epoca molto bella. Non ci sono più Cruyff, Di Stefano, Puskas, giocatori che hanno segnato la mia giovinezza. Diego ha segnato la mia vita”.

Mbappé cambia la foto del profilo Instagram

"RIP, leggenda. Rimarrai nella storia del calcio per sempre. Grazie per tutto il piacere dato al mondo. Maledetto 2020!”.

Neymar: “Il calcio ti ringrazia”

Una foto di Diego Maradona che solleva quella Coppa del Mondo che lui, Neymar, non ha ancora mai vinto e che è il suo sogno. Così il numero 10 del Psg ricorda su Instagram il grande campione scomparso oggi. "RIP LEGEND. Sarai sempre nei nostri ricordi. Hai lasciato il tuo messaggio e il calcio ti ringrazia. Riposa in pace".

Il Papu Gomez: “Oggi è morto anche il calcio"

"Oggi è morto anche il calcio, hai dato gioia a tante persone". Da Liverpool, Alejandro Gomez ha ricordato così Maradona sul proprio profilo Instagram: ”Riposa in pace Diego, mancherai molto a tutti gli argentini e a tutti noi che sogniamo un giorno di essere come te e di indossare quel numero", ha scritto in spagnolo il capitano dell'Atalanta a commento della foto dell'esultanza del 'Pibe de Oro' dopo aver segnato il famoso gol all'Inghilterra ai Mondiali messicani del 1986. "Oggi è morto anche il calcio, hai dato gioia a tante persone, non meritavi di passare il resto dei tuoi giorni così - ha chiuso il Papu -. Mando le mie condoglianze a familiari e amici. È tutto molto triste”.

Il Milan: “Avversario con la A maiuscola”

"Il 25 novembre è il giorno in cui la Storia del calcio onora i suoi miti, il giorno in cui il Milan saluta commosso i suoi avversari più estrosi e più dotati. Il 25 novembre 2005 era scomparso George Best, storico, mitico, avversario del Milan nella Semifinale di Coppa dei Campioni del 1969. Il 25 novembre 2020 invece tutti in ginocchio, tutti increduli, tutti addolorati: ciao Diego. Ci ha lasciati l'Avversario con la maiuscola, l'Avversario fuoriclasse, l'Avversario irraggiungibile”.

Berlusconi: “Sono molto addolorato”

Grande campione nella vita e straordinario avversario in campo. Con Maradona ci lascia un simbolo e una bandiera del calcio. Ne sono molto addolorato”.

Shevchenko: “Da te emozioni e sorrisi”

"Mi hai sempre regalato emozioni e sorrisi. Nulla potrà cancellare quello che hai fatto per tutti quelli che amano il calcio. Riposa in pace eterna leggenda Maradona”.

Ibrahimovic: “Maradona è immortale”

"Maradona non è morto, è immortale. Dio ha dato al mondo il miglior calciatore di tutti i tempi. Vivrà per sempre": è il ricordo di Zlatan Ibrahimovic per Diego Armando Maradona su Instagram. Parole pubblicate insieme ad una foto che li ritrae sorridenti in uno spogliatoio ai tempi in cui lo svedese giocava all'Inter.

Maldini: “Sarai sempre un eroe”

"Ciao grande Diego, sarai sempre un eroe per me. Riposa in pace amico mio”. Un messaggio accompagnato da alcune foto recenti che li ritraggono insieme, sempre sorridenti, e una sul campo di calcio mentre un giovanissimo Maldini affronta Maradona in un match tra Milan e Napoli.

Donnarumma: “Addio al più grande di sempre”

"Addio al più grande di sempre”. Poche parole da parte di Gigio Donnarumma per esprimere un profondo dispiacere. Il portiere del Milan è nato e cresciuto a Castellamare di Stabia, nel napoletano.

C’è anche il post di Goikoetxea

Gli ruppe una gamba, ma lo stimava profondamente "e una volta - ha raccontato in occasione dei 60 anni di Diego - ci siamo presi un caffè insieme e abbiamo conversato amabilmente". Ma oggi Andoni Goikoetxea, il 'terribile' difensore basco dell'Athletic che rischiò di far finire anzitempo la carriera di Maradona, lo ha ricordato con un tweet in cui ha detto che la notizia della morte del Pibe gli ha provocato "molta tristezza. Era un genio, ed era nato per giocare al calcio. Riposa in pace Diego”.

Rafa Nadal: “Un vuoto immenso”

"Oggi il mondo dello sport in generale e del calcio in particolare ha un vuoto. Maradona è stato uno dei più grandi atleti della storia. Quello che ha fatto nel calcio rimane. Le mie più sincere condoglianze alla sua famiglia, al mondo del calcio e a tutta l'Argentina".

Valentino Rossi: “Mago della pelota”

"Ciao Diego, mago della pelota". Con questo post su Instagram, accompagnato dall'emoticon di un cuore e da una foto dell'ex fuoriclasse del Napoli che gli bacia la mano, Valentino Rossi si è unito al cordoglio generale per la morte di Diego Armando Maradona.

Mike Tyson: “Se ne va uno dei miei eroi”

"La Mano di Dio, Maradona, ci ha lasciato. Nel 1986 vincemmo i rispettivi Mondiali e ci paragonavano. Lui era uno dei miei eroi, ed un mio amico. Lo rispettavo molto, e sentirò la sua mancanza". Così, a tre giorni dal suo ritorno sul ring che avverrà sabato a Los Angeles nell'esibizione contro Roy Jones, Mike Tyson ha ricordato su Twitter Diego Maradona, postando una foto mentre lo tiene in braccio. Maradona e Tyson si erano conosciuti partecipando a trasmissioni televisive, e Tyson si era anche fatto ritrarre con addosso la maglia numero 10 dell’Argentina.

Salvatore Esposito: “Sto piangendo”

"Sto piangendo, Napoli ti piange" così Salvatore Esposito, il Genny Savastano della serie Gomorra ha commentato su Twitter l'addio alla leggenda postando una foto con il campione. “Le leggende non muoiono mai”.

Paolo Rossi: “Un genio assoluto”

"Diego è stato il genio del calcio mondiale, un talento ineguagliabile. Assoluto. Una gioia per tutti quelli che amano il calcio. Mancherà. Ciao Diego”.

Il regista Sorrentino: “È solo in trasferta”

"Maradona non è morto. È solo andato a giocare in trasferta" ha detto il regista Paolo Sorrentino che per il campione argentino scomparso oggi ha una autentica venerazione da quando è ragazzo. Pochi giorni fa ha finito le riprese del nuovo film, girato a Napoli, intitolato 'È stata la mano di Dio', omaggio alla sua squadra e al El Pibe de Oro.

Zanetti: “Grazie per il calcio”

"Grazie per il calcio! Grazie per tutto quello che ci hai regalato... Riposa in pace, Diego!”. Il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti ha espresso così il proprio cordoglio per la scomparsa di Maradona. Un post su Instagram con una foto che li ritrae dopo una partita di calcio, Zanetti entusiasta e sorridente al fianco di Maradona con la maglia del Boca Juniors. "Ho scelto questa foto perché riflette la felicità che avevo il giorno che ho condiviso insieme a te un campo di calcio”.

Mourinho: “Fottuto amico, mi manchi”

Anche José Mourinho ha voluto ricordare Diego Armando Maradona nel giorno della sua morte, pubblicando una foto che li ritrae seduti accanto in panchina, con la didascalia: "Don Diego. Fottuto amico, mi manchi”.

Prandelli: “Nessuno ha mai parlato male di lui”

"Ricordo un grandissimo campione. Abbraccio tutti gli amici di Diego, la famiglia. Siamo tutti molto tristi. Sono stato fortunato nel marcarlo qualche volta, non aveva tanta energia in quelle partite e ho fatto bella figura. Nessun giocatore ha parlato male di lui, è sempre stato generoso con tutti, a partire dai suoi compagni. Impossibile separare l'uomo dal calciatore, faccio fatica a trovare le parole. Se ne è andato un campionissimo, amato in tutto il mondo, generazioni si sono ispirate a lui. Bisogna solo ringraziarlo per tutto quello che ha fatto sul campo da calcio”.

Ceferin: “Genio e carisma”

"Maradona ha raggiunto la grandezza come un giocatore meraviglioso, con un genio e un carisma tutto suo - le parole del presidente della Uefa, Ceferin -. È stato un eroe nella sua nativa Argentina, con la quale ha goduto la gloria della Coppa del Mondo, ed è diventato un idolo eterno per i tifosi del Napoli, che non dimenticheranno mai i successi che ha portato al club durante la sua memorabile avventura in Italia".

Il Torino: “Il suo calcio era poesia”

"Il suo calcio era poesia e resterà nella memoria degli appassionati di football di tutto il mondo. Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club esprimono il loro profondo cordoglio per la scomparsa di Diego Armando Maradona. È stato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, capitano e trascinatore della nazionale argentina vincitrice del Campionato del Mondo 1986. Con il suo talento e con la sua infinita classe ha nobilitato e dato lustro al campionato di Serie A, vestendo per sette anni la maglia del Napoli”.

De Magistris: “Una giornata tristissima"

"Oggi per Napoli è una giornata tristissima. L'abbraccio di Napoli e dei napoletani è per la famiglia nella consapevolezza che questo amore non potrà finire mai perché è stato un amore vero, un amore grande. Maradona è Napoli, l'amore di Napoli e dei napoletani per Diego è viscerale". Così in un video il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, dopo la notizia della morte in Argentina di Diego Armando Maradona. "Lo avevamo visto sofferente in qualche immagine di qualche giorno fa ma nessuno si poteva immaginare un epilogo così drammatico a pochi giorni dal suo 60esimo compleanno".

Spadafora: “Napoli piange”

"La morte di Maradona è una notizia terribile. Era più di un campione, era un genio del calcio, un fuoriclasse assoluto - ha commentato il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora - Ha rappresentato in una stagione irripetibile i sogni e le speranze del popolo della mia città. Napoli piange, stasera”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA