LA PLATA (Argentina) - Diego Armando Maradona è stato ricoverato in una clinica di La Plata: il suo malanno non è da collegare alla recente positività al Coronavirus di un suo assistente. Gli ultimi test a cui si era sottoposto il tecnico del Gimnasia, infatti, avevano dato esito negativo. Maradona si è fatto ricoverare, convinto dai medici che lo seguono, per una serie di controlli viste le sue incerte condizioni di salute delle ultime ore: l'ex asso del Napoli si è svegliato di cattivo umore, con dolori allo stomaco e nessuna voglia di mangiare. Il ricovero di Maradona dovrebbe durare qualche giorno con l'obiettivo di trovare una terapia farmacologica adatta alla sua situazione: non ci sarebbe nessuna emergenza. L'ex campione si trova nella clinica Instituto Ipensa, dove era già stato a settembre per alcuni controlli.
Maradona stanco, il dolore della figlia
Secondo quanto riportato dal giornalista Daniel Arcucci, amico di Maradona, l'ex Pibe de Oro avrebbe problemi di anemia. Nella sua ultima apparizione, venerdì scorso in occasione del match tra Gimnasia e Patronato, Maradona era stato festeggiato per il suo sessantesimo compleanno, ma era apparso stanco e incerto nel camminare, a causa di problemi a una protesi a un ginocchio. Dopo quell'episodio, Giannina, una delle figlie di Diego, aveva scritto su Twitter: "Mi si spezza l'anima a vederlo così".
"Maradona è un paziente complicato"
Niente di grave, solo accertamenti dovuti a una situazione di disidratazione e anemia derivante da problemi di alimentazione e legata a un fattore emotivo. Leopoldo Luque, medico di Diego Armando Maradona, rassicura tutti sulle condizioni dell'ex Pibe de Oro, ricoverato ieri in una clinica di La Plata, l'Instituto Ipensa. Niente Coronavirus né ictus, solo dei controlli. "Ho detto io stesso a Diego di ricoverarsi, all'inizio non voleva ma poi ha accettato. È un paziente complicato, non è ubbidiente come altri. Con gli altri pazienti è più facile, perché dai loro delle indicazioni e le seguono. Ma se si trova qui è perché lo vuole anche lui", ha spiegato Luque, improvvisando una conferenza stampa poco fuori dalla clinica. "È molto difficile essere Maradona - ha proseguito -, Diego è una persona che alterna momenti eccellenti ad altri che non lo sono e credo che portarlo qui possa aiutarlo. Ha la sua età, molte pressioni". L'ex Pibe de Oro dovrebbe restare in clinica "almeno tre giorni" e non è da escludere che già nel fine settimana possa essere in panchina per guidare il Gimnasia nella Coppa di Lega.
"Maradona è triste"
Prima, però, deve rimettersi in sesto. "Psicologicamente sta male e questo si ripercuote sull'alimentazione e sul corpo - ha sottolineato ancora il medico -. L'ho visto triste, non mi piaceva". Secondo i media argentini, dietro questo malessere del Diez ci sarebbe una crisi depressiva: "È ferito, senza voglia di mangiare, di parlare. Il compleanno ha smosso molte cose, ha il cuore a pezzi", raccontano a "Ole'" fonti vicine all'ex calciatore. Maradona avrebbe infatti voluto tutti i figli vicini a sé in occasione del suo 60esimo compleanno ma causa pandemia non è stato possibile. A questo si sarebbe aggiunto anche il dolore per la morte del cognato, Raul Machuca, per Coronavirus. Inoltre El Diez fatica a camminare nonostante la protesi impiantata nel ginocchio: durante la sua ultima apparizione pubblica, venerdì scorso sul campo del Gimnasia, poco prima della gara contro il Patronato, Maradona è apparso debilitato, con evidenti difficoltà deambulatorie tanto che c'erano due persone che lo aiutavano a camminare.