Che sia una finale di Champions, di Coppa del Mondo o di un torneo carcerario in Paraguay, date un pallone a Ronaldinho e lo vedrete sorridere. E vincere, ovviamente. E' andata così in tutta la carriera e in tutta la vita del funambolico Pallone d'Oro, oggi costretto alla reclusione in Paraguay per una storia strana di passaporti falsi che lo hanno portato ad essere arrestato e detenuto dopo essere arrivato dal Brasile per partecipare ad un evento di beneficenza.
Ronaldinho trionfa anche in carcere in Paraguay
Non importa il livello: che sia il Barcellona, il Brasile o una squadra del torneo carcerario, diciamo che se schieri Ronaldinho è abbastanza probabile che tu vinca e ti diverta, e non è andata diversamente neanche stavolta: uno show a porte chiuse, anzi sbarrate, in una finale senza storia finita 11-2 con cinque gol del Gaucho e sei assist.
Pallone d'Oro, Champions, Mondiale, Libertadores e ora in bacheca anche...un maiale
Ad aggiungere divertimento al divertimento, l'insolito trofeo che era in palio nella finale: grazie a Dinho, i vincitori hanno potuto festeggiare e "alzare al cielo" un maiale di 16 chili, primo premio del campionato interno. Se prima la bacheca di Ronaldinho era quasi irraggiungibile (Mondiale e Coppa America con la Seleçao, Champions e Libertadores con i club), adesso è sicuramente insuperabile, unica. Come lui.