MALMOE (SVEZIA) - I tifosi del Malmoe non hanno digerito la decisione di Ibrahimovic di investire sugli acerrimi rivali dell'Hammarby. Un colpo al cuore per i supporters del club scandinavo, in cui il fuoriclasse svedese ha mosso i suoi primi passi da calciatore, tanto da portarli a dare alla fiamme la statua a lui dedicata davanti allo stadio. Di certo Ibra non si aspettava questa reazione: "Questo non ha nulla a che fare col Malmoe. Quando si va in quel club si parla dello Zlatan calciatore e penso che i tifosi rispettino questo - aveva dichiarato nei giorni scorsi lo svedese -. Ho un buon rapporto con il Malmoe ma questo non ha nulla a che fare con me in quanto calciatore. Penso che la gente a Malmoe sia felice per me". Evidentemente Ibrahimovic si sbagliava. Uno dei portavoce dei tifosi del Malmoe ha commentato così la notizia a una testata locale: "Ha sbagliato a ritenere che la città sarebbe stata contenta. Non c'è nessuno a Malmoe che indossi la sua maglia dei Los Angeles Galaxy. Quella statua non ha più molto significato, considerando dov'è e cosa ha fatto ora. Ha attivamente voluto che un altro club diventasse migliore di quello che l'ha reso ciò che è ora".