ENTELLA CAPOLISTA - Fate largo alla capolista! Gongola il presidente Gozzi, interpretando il ruolo del pompiere immaginario. In realtà, dentro di sé, il patron dell’Entella si gode un riscatto vero, dopo aver patito in Serie C e aver costruito con passione la possibilità di rigiocare con merito in cadetteria. E adesso guarda tutti dall’alto verso il basso a punteggio pieno dopo tre giornate e con una difesa bunker a cui nessuno finora è riuscito a fare gol. Neanche un cecchino solitamente infallibile come Ciano, una della tante firme di un Frosinone nato per vincere. Nesta s’aggrappa alla prestazione della sua squadra, in realtà mai messa in difficoltà da Boscaglia eppure incapace di andare in gol. La differenza arriva dal dischetto, dove il fantasista campano sbaglia e Mancosu no. Peraltro al tramonto di un match che, obbiettivamente, i laziali non avrebbero meritato di perdere e che l’Entella capitalizza al massimo quando forse avrebbe anche firmato per un pari. Ovvio che sarebbe un errore dare giudizi affrettati, ma due ko contro due matricole fanno male anche a una compagine esperta che deve tornare concreta e cinica. ??MATRICOLE LETALI - A proposito di matricole, è indigesta anche la Juve Stabia all’altra capolista della vigilia di questa 3ª di campionato. Involuto e appesantito, il Perugia scoppiettate ostentato da Massimo Oddo nelle prime due giornate, stavolta al Curi non si vede. Complici le tossine del lavoro ancora da smaltire a cui il tecnico ha evidentemente sottoposto la sua squadra durante la sosta. Ma anche per merito della Juve Stabia di Caserta che se la gioca a modo suo e si prende il punto meritato. L’Ascoli di punti ne fa tre e sono d’oro colato. Zanetti non s’accontenta ma se hai elementi come Ninkovic ambire a qualcosa viene quasi naturale. ?Il bello, ovviamente, deve ancora arrivare. ??
DOMENICA BATTICUORE - Lo “spezzatino” propone oggi tre gare che aggiungeranno altri elementi al puzzle del campionato. A cominciare da Cosenza dove Braglia incrocia un Pescara in ripresa ma da verificare se del tutto in salute. Frenato da pali e traverse in quantità inusuale, il tecnico dei silani non si accontenterà più di elogi ed encomi. Vuole vincere, non fosse altro per alimentare quel progetto salvezza da cui non ha mai tolto lo sguardo. Poco più in là, va in scena un’altra sfida batticuore: il Crotone di Stroppa riceve l’Empoli di Bucchi. Uno spareggio in piena regola tra due squadre destinate a far parlare di sè. Bello anche l’incrocio tra il Pisa e Rastelli all’Arena Garibaldi.
??TUTTO ALL'ARECHI - Ma la storia vera si scrive all’Arechi domani dove la Salernitana di Ventura riceve il Benevento di Inzaghi: l’antico che resiste e si ripropone contro il nuovo che prova a imporsi. Il derby è anche uno scontro generazionale. Ma non provate a immaginare come finirà!