© LaPresseA due giornate dal termine della stagione regolare, clamorosa decisione del tecnico milanese che lascia la panchina bianconera, ufficialmente, per motivi di salute. Questa la versione del club che ha comunicato, in una nota sul proprio sito, il divorzio dall'ex commissario tecnico dell'Under 21 a quattro giorni dalla delicatissima partita salvezza con il Livorno. I marchigiani a quota 46 non sono ancora del tutto certi di essere al sicuro e di scongiurare i play out. «Non sto bene per problemi personali e sono costretto a lasciare. Non c'è altro» ha spiegato l'allenatore al telefono ad alcuni giornalisti che sono riusciti a raggiungerlo. Ma alla base potrebbero esserci altre motivazioni. «Vi informo che nella giornata di lunedì - si è limitato a dire l'ad dell'Ascoli Cardinaletti - Mangia ci ha comunicato la necessità di dover fare urgenti accertamenti medici, che resteranno nella sfera della privacy, così ci siamo sentiti in dovere di mettere al primo posto la sua richiesta convinti che i suoi collaboratori e tutta la squadra non faranno sentire la sua assenza. Gli abbiamo augurato di risolvere le sue problematiche mettendo al primo posto il suo stato di salute. Sabato in panchina ci sarà Cesare Beggi, vista la squalifica di Paolo Cozzi».