Serie A, Milan: Berlusconi dà un consiglio a Mihajlovic

Il Presidente rossonero vuole la conquista della Coppa Italia e crede fortemente alla possibilità di poter arrivare in Champions League.
Serie A, Milan: Berlusconi dà un consiglio a Mihajlovic© LaPresse
Marco Gentile
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MILANO- Silvio Berlusconi è un grande conoscitore di calcio e non perde mai occasione per “consigliare” i propri allenatori: anche questa volta non ha perso tempo. Sinisa Mihajlovic fino alla metà di gennaio era sempre messo in discussione e la vittoria nel derby contro l’Inter il 31 gennaio, l’ha rilanciato mettendolo in una posizione di forza. Il Milan è reduce da nove risultati utili consecutivi, ha raggiunto la finale di Coppa Italia, seppur avendo avuto un sorteggio agevole, ed è in piena lotta con Fiorentina, Roma ed Inter per la conquista del terzo posto.

FINALE DI COPPA ITALIA - Il Milan non vince la Coppa Italia dal 2003 e Berlusconi, intervistato dal il vero milanista, ha spiegato come sia importante vincere questo trofeo: “La Coppa Italia è un trofeo a cui ambiamo e che ci manca da 13 anni. Devo dire che il Milan punta comunque anche al terzo posto in campionato, magari sfruttando qualche defaillance delle squadre che ci precedono in classifica. La Roma al momento è la squadra che merita il terzo posto per il gioco espresso. Faccio i complimenti a loro, anche se ovviamente ci auguriamo che il Milan possa scalare posizioni in classifica. El Shaarawy ho visto che ha segnato due bei gol e credo che debba convincersi fino in fondo delle sue capacità”. Mihajlovic sa che la sua riconferma al Milan passa per la conquista del terzo posto, difficilmente rimarrà senza la Champions League.

ECCO IL CONSIGLIO – Berlusconi ha sempre cercato di dare delle dritte ai propri allenatori e anche questa volta non si è lasciato sfuggire l’occasione per imbeccare Mihajlovic: Io devo dirvi che ho in mente per Bonaventura, che è un palleggiatore straordinario, un impiego anche come regista a centrocampo e questa potrebbe essere in futuro una soluzione interessante”. L’ex calciatore dell’Atalanta è un giocatore universale e viste le sue doti tecniche, usa destro e sinistro indifferentemente, la sua qualità di palleggio e la sua personalità potrebbe anche essere riproposto in quel ruolo. Chissà cosa ne penseranno il diretto interessato ma soprattutto il tecnico serbo che difficilmente asseconderà il Presidente Berlusconi in questa sua richiesta.


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