ROMA - Una mattinata complicata, quella del Fausto Cecconi per il Montespaccato Savoia. Nell'ultimo turno di campionato la formazione capitolina è infatti incappata nella prima sconfitta stagionale per mano di un ottimo Eretum Monterotondo, trascinato da un super Federici arrivato a 200 sigilli in carriera. La squadra di Ferazzoli era riuscita a rispondere al vantaggio del numero 9 di casa pareggiando il punteggio con Gambale, ma il campo ha poi premiato gli sforzi dei gialloblù a segno in altre due circostanze. La trasferta di Monterotondo ha visto anche il rientro, tra le fila degli azzurri, del centrocampista offensivo Davide Paruzza, chiamato nel corso del secondo tempo a sostituire Colasanti. “Innanzitutto vorrei fare i complimenti all'Eretum – esordisce il classe '94 – È vero che non siamo stati brillanti come nelle prime due uscite ma va dato anche e soprattutto merito ai nostri avversari che hanno disputato una grande partita. La combinazione di queste due cose non ci ha permesso di raccogliere punti. Riguardo il mio rientro, chiaramente non sono ancora al top della condizione e sono subentrato in un momento difficile della gara con il risultato che si era già incanalato in loro favore. Purtroppo l'infortunio alla coscia subito nell'amichevole con la Viterbese si è rivelato più lungo del previsto e le gerarchie nell'undici titolare si stanno già delineando. Ma al tempo stesso credo che la squadra quest'anno, grazie all’attento lavoro di regia tecnica condotta da Mister Ferazzoli, sia molto più completa e di conseguenza più competitiva in ogni reparto. Perciò spero di tornare presto ai miei consueti standard prestazionali e poter competere con successo per una maglia da titolare. Il mio obiettivo è quello di fare sempre bene, per me, per la squadra e soprattutto per dare soddisfazioni crescenti all’Asilo Savoia”.