Ulivi Village, Zerbinati: «Bilancio senz'altro positivo»

Dopo questa prima parte di stagione parla il tecnico degli Ulivi Village Jacopo Zerbinati che analizza singolarmente e collettivamente questi primi mesi
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ROMA - Il ko contro le Palme è già messo alle spalle e lo testimoniano le parole del tecnico degli Ulivi Village Jacopo Zerbinati: "Il bilancio è senz'altro positivo. Abbiamo allestito una squadra di giocatori che sono innanzitutto ragazzi seri e con tanta voglia di crescere e migliorare in questo sport. Alcuni vengono dal calcio a 11 ed altri vengono da un periodo di inattività, motivo per cui questa squadra se manterrà il culto del lavoro arriverà ad un ottimo livello". Un percorso fin qui importante da parte degli Ulivi Village in campionato: "Nelle partite giocate finora la squadra ha avuto una crescita continua. Con il "Le Palme" c'è stato un ottimo approccio contro una squadra che è a mio avviso pazzesca, difendere e mantenere in equilibrio una partita così non è affatto facile. La prossima sfida? La stiamo preparando come sempre, allenandoci continuamente con intensità: loro sono senz'altro una buonissima squadra e questo è un campionato assolutamente equilibrato seppur con un paio di squadre che a mio avviso hanno qualcosa in più soprattutto sotto il profilo dell'esperienza". Dal prossimo futuro all'analisi di qualche singolo elemento della rosa: "Chi mi ha sorpreso più di tutti è Leonardo Rossetti, un giocatore forte con margini di miglioramento notevoli ma soprattutto un ragazzo serio col quale si può lavorare in maniera intensa. È un giocatore che è davvero un piacere allenare. Chi invece secondo me ha più potenziale con noi è Matteo Palana, un ragazzo che non ha ancora esordito quest'anno per infortunio. Se imparerà bene la fase difensiva e acquisirà i tempi di gioco del calcio a 5 sarà un giocatore devastante. Un altro giocatore simile che viene dal calcio a 11 e che sta crescendo è Daniele Balzani, c'è tanto potenziale anche in questo ragazzo, purtroppo per chi viene dal calcio ci vuole pazienza ma con la voglia che mostra sicuramente può levarsi soddisfazioni già da adesso. Finora è a 3 gol su 4 partite giocando in media 13-15 minuti a partita". Dai singoli all'esempio per la scuola calcio che si sta appassionando sempre di più: "La scuola calcio inizia ad appassionarsi alla prima squadra ed è una bella cosa. Speriamo si possano divertire sempre di più e che abbiano l'esempio più giusto dalla prima squadra. I miei modelli? Se parliamo di calcio a 11 apprezzo più di un allenatore, ce ne sono tanti molto bravi: penso a Conte, a Guardiola, a Sarri, ad Ancelotti anche se da romanista ho adorato tantissimo Luciano Spalletti. Sul calcio a 5 ho avuto da giocatore allenatori bravi di cui ho buoni ricordi come Cosenza e Di Rocco, entrambi allo Sport Appio e Quieto alla Number Nine. Da allenatore, invece, ho avuto la fortuna di collaborare con Marco Biolcati, ora all'Italpol due anni fa: è un allenatore preparatissimo con una grande capacità di lettura delle partite, anticipava sempre quello che sarebbe accaduto in partita, davvero fantastico".


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