AGROPOLI (SA) - Ribaltare il risultato dell’ andata ed accedere in Serie D: l’Agropoli era alla caccia dell’appuntamento con la storia davanti al proprio pubblico, quello del “Guariglia”. Delfini senza Limatola, Pirone e Graziano. Brindisi dell’ ex Olivieri con il dubbio Quarta che ha attraversato tutta la settimana. Si ripartiva dall’ 1-0 per i pugliesi di sette giorni fa al “Fanuzzi” firmato Marino, Agropoli quindi costretta a vincere con due reti di scarto. Arbitrava l’incontro il signor Giuseppe Sassano di Padova, gli assistenti erano Lorenzo Giuggioli di Grosseto e Domenico Castro di Livorno. La cronaca del match: al 3′ ci provava dalla trequarti Graziani, palla fuori bersaglio. Al 6′ ci prova Procida: deviato in corner.
Non accadeva nulla fino al 32′ quando un tiro a giro di Iaia terminava di poco alto sulla traversa. A cavallo del 35′ e del 40′ due conclusioni terminate abbondantemente a lato di Masocco e Quarta, ma al 42′ gli ospiti rimanevano in inferiorità numerica per la doppia ammonizione a Iaia, ma il primo tempo non subiva ulteriori sussulti e terminava a reti bianche. Nella ripresa subito la doccia gelata per i delfini: su palla inattiva cross per Pignataro che beffava Capone di testa, al 48'. Al 53′ tornano a sperare i delfini con il rigore concesso per mano in area di Quarta. Dal dischetto era Natiello, con freddezza, a realizzare l'1-1 spazzando Pignataro. Al 59′ ancora delfini alla ricerca del goal, ma il destro di D’Attilio finiva fuofi, stessa sorte due minuti più tardi per Graziani. All’ 84′ Brindisi in nove uomini per l’ espulsione di Schirone. Un minuto più tardi pallonetto di D’Attilio raccolto da Pizzolato. All’ 87′ botta dalla distanza di Capozzoli che colpiva la parte inferiore della traversa, poi al 95′ tiro in porta di Natiello che terminava a lato. Troppo tardi per i delfini: si chiude con amarezza l'ultimo atto della stagione. È il Brindisi a volare in Serie D.