© CiamilloCREMONA – Oliver Lafayette 15, l'intera Vanoli 14: il computo del 4° periodo racconta il derby al vertice, con l'Emporio Armani che vince 91-76 al PalaRadi e passa almeno una notte da sola al comando. Merito dei 24 punti di Lafayette, autore di un clamoroso 5/5 da tre in tre minuti nel quarto periodo, compresi quattro canestri pesanti in altrettante azioni consecutive. Troppo per una Cremona volenterosa ma stanca, anche per colpa delle rotazioni limitate dalle assenze di Southerland e Gaspardo.
TRIPLE – La sfida va dove la portano le triple. Senza Gentile, Sanders, Hummel e Cerella, l'Emporio Armani reduce dal 3/29 da tre di Pesaro parte con 3/3 da tre, ad arricchire il lavoro offensivo per i lunghi, con Barac subito a 6 punti e gli stessi Macvan (15) e McLean (12) coinvolti. Da qui, la squadra di Repesa vola via, approfittando anche del terzo fallo di Cusin, e il 10-0 è completato da Magro (26-42), con il 13/13 ai liberi di Milano. Qui Cremona entra in gara all'improvviso prima grazie a Washington (37-45 all'intervallo) e poi sul pick-and-roll di Vitali (13 assist) per Cusin (16 e 11 rimbalzi). E quando arrivano i cinque canestri da tre di Cremona, con Washington (16), Turner (12) e Vitali, la Vanoli si illude con il 58-53, dopo un break di 32-11.
LAFAYETTE – Ma appena Milano torna a segnare dalla distanza, la partita cambia. Prima Krunoslav Simon (13), che firma il sorpasso (62-67), poi la cinquina di Lafayette porta l'Emporio Armani ad una striscia di otto canestri da tre consecutivi in sette minuti, striscia chiusa da Macvan (74-85). Nonostante i 14 rimbalzi offensivi, Cremona esce dalla gara, complici la scarsa energia e le medie di Vitali (3/13 al tiro). Cremona esce tra gli applausi, anche se il secondo derby perso – dopo Varese – coincide con l'addio al primato. Milano invece porta a casa due punti pesanti.