ROMA - Questa mattina è stato presentato Attilio Caja, nuovo tecnico della Virtus Roma dopo le quattro sconfitte in campionato e l’esonero di Guido Saibene. «Caja non ha bisogno di presentazioni - ha spiegato il presidente Claudio Toti - era qui quando sono entrato nella Virtus e dopo tredici anni ritorna a Roma. Rispetto ad allora sono cambiate tante cose, sono cambiato io e anche Attilio, ma credo di aver colto l’opportunità giusta puntando su un allenatore che con la sua conoscenza dell’ambiente può dare la scossa che ci serve. Per definire il contratto sono bastati dieci minuti in cui ho voluto trasmettere a lui le mie idee su cosa stiamo facendo e su cosa vogliamo fare nel futuro, ho trovato una risposta positiva da una persona che ha condiviso immediatamente il progetto».
IL PROGETTO TECNICO - Caja ha parlato della stagione che attende la sua Virtus: «Abbiamo già svolto tre allenamenti nei quali ho trovato una squadra in difficoltà dal punto di vista della fiducia e dei risultati, fattori che hanno portato a un calo di autostima, ma allo stesso tempo ho riscontrato grande disponibilità e voglia di fare. Non so ancora quali possano essere i tempi necessari, ma sono convinto che lavorando giorno dopo giorno riusciremo a giocare una pallacanestro di grande intensità in grado di far appassionare i tifosi. Dobbiamo dare un messaggio di grande positività ed entusiasmo, solo in questo modo si può creare la giusta atmosfera per lavorare. Chiedo ai tifosi di darci fiducia. Quando sono arrivato la prima volta ho trovato una squadra appena ripescata composta prevalentemente da giocatori di A2, ragazzi che però hanno sempre dato il massimo e che per questo sono sempre stati apprezzati dal pubblico».