NEW YORK - I New York Knicks hanno esonerato Derek Fisher, che con i cinque rovesci consecutivi (l'ultima è stata ieri contro Denver e Danilo Gallinari) ha toccato il fondo con un bilancio di 23 successi e 31 sconfitte, crollando a cinque vittorie di distanza dalla zona playoff. Al posto del giovane tecnico, che era stato voluto da Phil Jackson nel ruolo di head coach 18 mesi fa, viene promosso Kurt Rambis.
SCOMMESSA PERSA - Fisher, che da giocatore aveva vinto cinque titoli con Jackson ai Los Angeles Lakers (dove era uno dei compagni di squadra più stimati da Kobe Bryant), era stato una scommessa di Coach Zen. Per il debuttante Fisher, che a 40 anni era passato direttamente dal campo alla panchina più complicata, era arrivato un quinquennale da 25 milioni di dollari. Tuttavia il bilancio è stato insufficiente: dopo un'annata di transizione (17-65 il bilancio) i Knicks rinforzati più dal draft (con Kristaps Porzingis) che dal mercato dei free agent (con Afflalo e Robin Lopez) non hanno compiuto l'atteso salto.
IDEA WALTON - Per questo domani sera contro Washington la squadra sarà affidata a Rambis, in attesa di trovare un nuovo capo allenatore. Jackson pensa ad altri due suoi ex giocatori come l'ex romano Brian Shaw (reduce però dalla fallimentare esperienza a Denver) e Luke Walton, 35enne vice di Golden State, che ha fatto in figurone nel periodo da capo allenatore in sostituzione del convalescente Steve Kerr, guidando i Warriors al 24-0 iniziale.