Dwight Howard, con la pistola all'aeroporto

Il centro dei Rockets fermato (ma poi rilasciato): aveva un'arma nella borsa e stava per imbarcarsi
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ROMA - Fermato con una pistola nel bagaglio a mano all’aeroporto.

Disavventura legale per Dwight Howard (foto), il massiccio centrone degli Houston Rockets, sorpreso dalla sicurezza dell’aeroporto Internazionale di Houston, dove stava per imbarcarsi su un volo portando con sé una pistola Glock da 26 millimetri, carica.

Howard, ovviamente fermato dagli agenti aeroportuali, ha ammesso di essere il proprietario dell’arma, regolarmente registrata, e l’ha consegnata, per poi imbarcarsi su un altro volo. Nel frattempo l’ufficio del procuratore di Houston aveva deciso di non muovere alcuna accusa contro il giocatore: una nuova legge dello stato del Texas consente infatti al possessore di un’arma di evitare l’arresto se la consegna in aeroporto. I casi di passeggeri sbadati che si presentano all'imbarco dimenticando di avere una pistola nel bagaglio sembra infatti che, negli aeroporti texani, siano piuttosto frequenti.


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