© EPAATENE (Grecia) - Il Panathinaikos degli ex si conferma la bestia nera dell'Olimpia Milano che si fa rimontare dal +20 e perde 86-83. I ragazzi di coach Messina mandano in scena lo stesso copione di Belgrado: inizio sprint chiudendo i primi 10' sul 26-15 con Kevin Punter autore di 8 punti e 5/9 da 3 di squadra. La difesa dei padroni di casa fa acqua da tutte le partite e Milano non si fa pregare scappando fino al +20 (42-22) a 3' dal riposo lungo dopo una tripla dall'angolo di LeDay. Sulla sirena del 2° tempo Sergio Rodriguez segna il canestro del 46-29 col quale le squadra vanno negli spogliatoi con gli ospiti in totale controllo: 10 punti per Kevin Punter, 8 per Zach LeDay, 66% da 2, 46% da 3 (7/15).
Crollo della ripresa
L'Olimpia però crolla sul più bello, nell'ultima frazione i greci ci credono, puniscono tutti gli errori dei biancorossi e pareggiano ad 1" dalla fine col layup mancino dell'ex Nba Mario Hezonja sul 70-70. Il Panathinaikos ha il vento in poppa e lo fa oesare tutto agli avversari: nell'extra-time Milano va subito sotto 85-10, il Panathinaikos trema e nel finale Gigi Datome ha la tripla per mandare la partita al 2° tempo supplementare ma il ferro spegne le speranze degli ospiti.