Giovanni Petrucci è stato confermato Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro per il quadriennio olimpico 2025-2028.
Giovanni Petrucci
Nato a Roma il 19 luglio 1945, Giovanni Petrucci è Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro dal 2013. In precedenza, è stato Presidente FIP dal marzo 1992 al gennaio 1999.
Eletto al primo scrutinio in occasione della 50ª Assemblea Generale Ordinaria, oggi a Roma presso lo Stadio Olimpico, Petrucci ha conseguito il 70,83% delle preferenze battendo il candidato Guido Valori che ha ottenuto il 23,96%. Le schede bianche sono state 5. Ad esito dei lavori assembleari, il Presidente Petrucci ha confermato Maurizio Bertea Segretario Generale FIP.
Le dichiarazioni di Petrucci
Gianni Petrucci dopo essere stato eletto ha dichiarato: "Questo successo ha un sapore particolare, perché questa campagna elettorale è partita con tante cattiverie che sinceramente non mi sono spiegato. Io sono stato sempre al mio posto, credo che la mia elezione dipenda dalla qualità, dalla correttezza e dalla competenza dimostrata da tutta la mia squadra, che è stata eletta interamente. Ringrazio la mia famiglia, che mi è stata vicina in questo periodo, e poi tutti coloro che sono stati al mio fianco, dal Segretario Generale Maurizio Bertea a tutti i dipendenti federali. Un abbraccio va a Gaetano Laguardia, che ci ha lasciati un anno fa ma è sempre nel mio cuore e nei miei ricordi: la dedica è per un nostro dipendente, che qualche settimana fa ha perso la sua bambina in circostanze drammatiche. Le tre Leghe sono sempre state al mio fianco, le ringrazio per il grande lavoro che stanno facendo: a febbraio stiamo organizzando un incontro con LBA, LNP, LBF e i nostri rappresentanti del territorio per valutare criticità e opportunità. Ringrazio anche i Presidenti dei Comitati Regionali, gli allenatori, gli atleti e anche gli arbitri, che nell’Assemblea non votano. Abbiamo tante idee, faremo tesoro dei nostri errori e rilanceremo con forza i due progetti tecnici avviati nei mesi scorsi grazie al lavoro di Salvatore Trainotti e Luigi Datome e con la collaborazione di Germano Foglieni. Credo di essere il primo presidente di una Federazione di basket eletto nella Giornata Mondiale della pallacanestro, una coincidenza che non può che farmi piacere. Sarò il presidente di tutti come ho sempre fatto. Sono sereno e tranquillo, speranzoso e certo che riusciremo a fare cose belle. La prima vera elezione con un competitor? No, al Coni ne ho avute tre in quattro mandati. Nella pallacanestro è la prima volta. Ma aveva un sapore particolare, è partita costellata di cattiverie. Sono sempre stato un uomo normale, dentro le righe. Ci sta quello che vince e quello che non vince. Sono stato al mio posto e poi ho avuto la simpatia dei votanti".