Il ragazzo dai pantaloni rosa, arriva il film sulla tragica storia di Andrea Spezzacatena

Presentato in anteprima al Giffoni Film Festival racconta la storia dell'adolescente vittima di cyberbullismo che si è tolto la vita nel 2012
Il ragazzo dai pantaloni rosa, arriva il film sulla tragica storia di Andrea Spezzacatena© Youtube
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Dopo la presentazione al Giffoni Film Festival, Eagle Pictures e Weekend Films hanno diffuso il trailer ufficiale del film Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa, ispirato alla storia vera del quindicenne Andrea Spezzacatena, che il 20 novembre del 2012 si tolse la vita dopo aver subito atti di bullismo e cyberbullismo da parte dei compagni di scuola. Ad interpretare il ruolo di Teresa Manes, mamma di Andrea, è l’attrice Claudia Pandolfi. Il protagonista che dà il volto ad Andrea è il giovane e talentuoso Samuele Carrino, mentre Andrea Arru è Christian - il bullo della scuola - e Sara Ciocca (già vista nella serie tv Blanca) interpreta Sara, la migliore amica di Andrea. Il film uscirà il prossimo 10 ottobre.

Il ragazzo dai pantaloni rosa: trama e storia vera

Andrea Spezzacatena aveva appena compiuto 15 anni quando decise di togliersi la vita. Andrea, un ragazzo apparentemente solare, aveva ottimi voti a scuola e un ottimo rapporto coi genitori. Il suo gesto fu quindi totalmente inaspettato e rimase senza spiegazione finché sua madre dopo la sua morte è entrata nel suo profilo Facebook e ha ricostruito l’inferno che suo figlio stava passando tra atti di bullismo e cyberbullismo a scuola. Il film, narrato dalla voce di Andrea dall’aldilà, ci racconta come il ragazzo sia arrivato a pensare di non avere altra via d’uscita e rappresenta un potente monito sulla pericolosità di quelle parole e di quei gesti che in apparenza ci possono sembrare innocui.

La canzone di Arisa per Il ragazzo dai pantaloni rosa

Il brano del trailer, che accompagnerà l’uscita del film, si intitola “Canta Ancora”, canzone inedita che Arisa scrisse per sua madre e che nel film diventa una lettera che Andrea dedica a Teresa. La pellicola è diretta dalla regista Margherita Ferri mentre la sceneggiatura è stata curata da Roberto Proia. Quello di Andrea è il primo caso di cyberbullismo che, in Italia, ha portato al suicidio di un minore. La madre, Teresa Manes, ha fatto di tutto perché non passasse sotto silenzio. Ha scritto un libro, “Andrea, oltre il pantalone rosa”, e ha collaborato alla sceneggiatura.


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