LONDRA (Inghilterra) - 'Lyrics: 1956 to the Present': questo il doppio volume firmato da sir Paul McCartney alla soglia del traguardo degli 80 anni. Un autoritratto musicale più che un'autobiografia, dove le note s'intersecano con un fiume di ricordi, emozioni, aneddoti, incontri. La vita eccezionale del leggendario ex frontman dei Beatles filtrata attraverso il prisma di 154 sue canzoni. Una carrellata di successi intramontabili e pezzi meno noti, accompagnati dai commenti a margine dello stesso 'Macca': non solo per spiegare la genesi di capolavori come Hey Jude o A Hard Day's Night, ma anche per condividere momenti chiave del percorso di un'esistenza intera. Dal primo incontro con John Lennon, che gli incuteva soggezione, alla prematura morte dell'adorata madre Mary; dalla depressione seguita allo scioglimento dei Fab Four; all'amore sconfinato per i figli: onnipresenti nel libro. Una confessione, intima e delicata du sir Paul da Liverpool che ha voluto aprirsi al pubblico tramite qualcosa di veramente personale, la sua musica. Autentico filo conduttore di un'autobiografia scritta a 4 mani con il poeta Paul Muldoon, e arricchita da immagini di manoscritti, lettere, fotografie tratte dall'archivio di famiglia.
Paul McCartney si racconta
"C'è chi tiene un diario, e sfogliandolo ripercorre il proprio passato. Per me questo sono le canzoni, che ho sempre scritto, ovunque fossi. Ogni canzone è un momento della mia vita". Questo il contenuto del volume dove Paul racconta anche come sono nati i successi intramontabili della band di Liverpool: "Quando scrissi Let it Be stavo vivendo un periodo di grandi eccessi, bevevo decisamente troppo e non solo. Ero sempre molto agitato. Una notte ho sognato mia mamma che mi rassicurava, mi diceva di stare tranquillo, di lasciare andare le cose. Quando mi sono svegliato avevo il titolo della canzone". Ma c'è anche il racconto su Yesterday: "Non credo nel misticismo o nella magia, ma una notte mi sono entrati in testa gli accordi di Yesterday. Il giorno dopo ho chiesto a John e agli altri se li conoscessero. Pensavo di averla sentita in studio di registrazione giorni prima. Invece no, è venuta fuori cosi". Il racconto di McCartney ripercorre in parallelo quasi 7 decenni di vita e carriera, dai successi planetari dei Beatles alla morte della prima moglie Linda nel 1998, dall'esperienza con i Wings all'amicizia con Lennon, sino agli ultimi anni da solista: "Con John siamo cresciuti assieme e da subito abbiamo avuto un'incredibile fiducia reciproca. Era come salire le scale sempre spalla a spalla, gli ho voluto un bene dell'anima".