ROMA - Con una petizione lanciata su Change.org dalla Fondazione Carolina - Onlus dedicata a Carolina Picchio, la prima vittima acclarata di cyberbullismo in Italia - viene richiesto ufficialmente di interrompere la serie tv Squid Game alla Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza. Il titolo dell'iniziativa è appunto "Fermiamo lo Squid game": "Di fronte allo sgomento di mamme e maestre delle scuole materne - si legge - non bastano i buoni propositi, ma serve un'azione concreta. Il nostro non è un atto censorio, ma risponde alla necessità di far fronte alla sconfitta dei parental control e alla crisi della genitorialità. Una débâcle messa nudo dai social e, soprattutto, dalle decine di segnalazioni che gli esperti per la sicurezza digitale delle nuove generazioni hanno raccolto da tutta Italia".
Petizione anti-Squid Game
La fondazione dedicata a Carolina - che si tolse la vita nel 2013 per l'umiliazione di vedersi in un video mentre, priva di coscienza, dei suoi coetanei giocavano con il suo corpo mimando atti sessuali - elenca poi una serie di testimonianze ricevute: "Mio figlio ha picchiato la sua amichetta mentre giocava a Squid Game"; "A mia figlia hanno rovesciato lo zaino fuori dalla finestra dell'aula perché ha perso a Squid Game, non vuole più uscire di casa"; "I miei figli non sono stati invitati alla festa del loro compagno, perché non vogliono giocare a Squid Game".