Alberto Sironi, 79 anni, ha lasciato per sempre il set e la sua macchina da presa. È morto ad Assisi, a venti giorni dall'addio ad Andrea Camilleri (scomparso il 17 luglio), un'altra perdita per la grande famiglia del commissario Montalbano. Lombardo di Busto Arsizio, in provincia di Varese, non ha mai fatto mistero di essersi invaghito dei colori accesi di quella Sicilia barocca che, per vent'anni, è stata il territorio in cui si è mosso Zingaretti, l'attore da lui personalmente scelto per interpretare un uomo sempre alle prese con misteri e misfatti. Provinò tre attori per il ruolo del commissario più famoso e amato della tv, ma poi scelse Luca Zingaretti. Sironi aveva scoperto di recente di essere malato, ma questo non gli aveva impedito di mettersi dietro la macchina da presa dei nuovi tre episodi della serie. Con il peggiorare delle sue condizioni era stato lo stesso Luca Zingaretti a prendere in mano la regia nell'ultimo periodo delle riprese di Montalbano. L'ultimo ciak il 26 luglio scorso, annunciato proprio dall'attore con un post video molto commovente. I funerali di Alberto Sironi, che è morto ad Assisi, città che lo aveva accolto e dove viveva con la moglie Lucia Fiumi, sposata nel 2016, si svolgeranno nella cittadina umbra presso la cattedrale di San Rufino il 17 agosto.
La carriera
Sironi nasce prima di tutto in teatro: alla scuola d'arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano, guidata da Giorgio Strehler e Paolo Grassi. L'incontro con la Rai, negli anni Settanta, cambia tutto: per l'emittente di Stato realizza inchieste, sia in Italia che all'estero, e si occupa anche di sport, soprattutto per un nome importante, Beppe Viola. Da quel momento in poi la sua vita è tutta dedicata al piccolo schermo: nel 1978 cura la sceneggiatura e la regia di due telefilm tratti dalla raccolta di racconti Il centodelitti di Giorgio Scerbanenco mentre tra il 1987 e il 1990 scrive il soggetto della serie tv Eurocops dirigendone tre episodi. Nel 1995, per Rai 1, filma Il grande Fausto, la fiction biografica in due puntate dedicata al 'Campionissimo' Fausto Coppi. Contemporaneamente scrive e dirige alcuni sceneggiati radiofonici, tra cui Rimorsi, che consta di ben 80 puntate mentre alla fine degli anni Novanta, ancora in Rai, lavora su Una sola debole voce. Nel 1999 debutta Il commissario Montalbano, il traguardo che più di ogni altro sposerà qualità, successo ma soprattutto d'affetto.
Le riprese
Il set siciliano era stato riaperto lo scorso aprile quando il cast e la produzione avevano cominciato le riprese dei tre episodi che compongono la quattordicesima stagione del Commissario Montalbano e che vedremo nel 2020 su Rai1. Il set era poi stato sospeso per lutto il giorno della morte di Andrea Camilleri, lo scorso 17 luglio a Roma (da qualche giorno aveva preso il comando della regia Luca Zingaretti, ma la gravità delle condizioni di Sironi non era ancora nota, si parlò allora di indisposizione). Per i tre nuovi episodi sono stati adattati sul piccolo schermo i seguenti racconti e romanzi di Camilleri: il primo film tv è tratto da La rete di protezione (2017) e vede il commissario alle prese con il mondo dei social network, mentre Vigata è in subbuglio a causa dell'arrivo di una troupe svedese impegnata a girare una fiction ambientata negli anni '50. Il secondo si intitola Il metodo Catalanotti ed è tratto dal romanzo uscito l'estate scorsa in cui Montalbano si trova a indagare all'interno di una compagnia teatrale amatoriale e, soprattutto, ha un incontro speciale che gli scatena una passione inaspettata. Infine c'è Salvo amato Livia mia, un mix di racconti il cui focus è la relazione tra Montalbano e la sua eterna fidanzata Livia.
Il cordoglio di Luca Zingaretti
Dai social arriva il cordoglio di Luca Zingaretti: “Avevi un animo grande”. Tra i primi a commentare la scomparsa di Sironi, è intervenuto Luca Zingaretti, dal suo profilo Instagram. L'attore, provato dal nuovo dolore a breve distanza dalla morte di Camilleri, ha ricordato le belle esperienze vissute sul set e la bravura di Sironi, che ha avuto un grande peso nella fortuna di Montalbano.