Stop all'aumento dell'Iva e avvio del taglio delle tasse sul lavoro, grazie a 14 miliardi di flessibilità e 7 miliardi di proventi dalla lotta all'evasione: il governo approva la nota di aggiornamento al Def, il documento che disegna la cornice di una manovra da circa 29 miliardi. Il deficit viene fissato al 2,2% del Pil. Il debito però non è nei parametri Ue: il calo è ridotto, dal 135,7% al 135,1% del Pil. Bonus per l'utilizzo delle carte di credito: si punta a restituire fino a 475 euro a chi, nell'anno precedente abbia speso fino a 2.500 euro per comprare nei settori più a rischio evasione. Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, è soddisfatto dopo l’accordo raggiunto sulla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza. Dentro "ci sono misure per famiglie che fanno figli, il family act con l'assegno unico e infine gli asili nido che devono essere gratuiti".
Le previsioni economiche
Conte si appella a un patto sociale ed economico in aggiunta all'inasprimento delle pene per i grandi evasori. Il Def prevede anche l'introduzione di green bond, ovvero l'emissione di titoli di debito italiani per investimenti legati alla sostenibilità ambientale. “Abbiamo sterilizzato l’aumento dell’Iva, ma non ci accontentiamo. Vogliamo ridurre il cuneo fiscale, abbassare le tasse e le aliquote dell’Iva. Abbiamo impostato parte di queste riforme, ma non possiamo fare tutto il primo anno”, spiega il premier Giuseppe Conte al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato le nuove previsioni economiche ed il quadro dei conti pubblici.
Le parole del ministro dell’Economia
La manovra 2020 vale circa 30 miliardi, e al di là del congelamento dell’Iva prevede fondi limitati (6-7 miliardi) per il taglio del cuneo fiscale, il salario minimo, il piano famiglia. Un approccio molto più prudente, rispetto a quello di pochi mesi fa. “Una manovra ambiziosa, ma che deve fare i conti con un’eredità impegnativa anche per le ripercussioni che hanno avuto sulla finanza pubblica stagioni più tumultuose del quadro politico e dei rapporti con l’Europa”, spiega il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.