INDONESIA - Un cittadino italiano è stato ucciso a coltellate in Indonesia. Si tratta di Luca Aldrovandi, 52 anni, originario di Guastalla, in provincia di Reggio Emilia. Il corpo è stato trovato nel suo appartamento da un dipendente del bar gestito dalla vittima che da anni faceva l'operatore turistico in un villaggio sull'isola di Pulau Weh. Aldrovandi è stato colpito da diverse coltellate, di cui una al collo. Secondo il quotidiano, le indagini della polizia indonesiana si sono subito concentrate su due collaboratori della vittima, che lavorano nella struttura turistica gestita da Aldrovandi.
L'arma del delitto
In casa della vittima, sopra al frigorifero, sarebbe stato trovato un coltello, probabilmente l'arma del delitto, sporco di sangue. Delle indagini si occupa la Polizia di Sabang che avrebbe concentrato l'attenzione su due dipendenti del complesso turistico. Uno di questi in particolare sarebbe stato fermato mentre stava andando nel suo paese natale, a nord di Sumatra, dopo aver ottenuto un permesso proprio poche ore prima dell'omicidio. Presto sarà interrogato dalle autorità locali. Il movente ancora non è chiaro, ma all'origine dell'omicidio potrebbe esserci un diverbio tra i due poi degenerato. Non si esclude neppure l'omicidio premeditato per dissidi di lunga data. Sotto choc la famiglia di Aldrovandi che in questo periodo si trovava in Italia. La moglie indonesiana di Aldrovandi, vive in Italia per gran parte dell’anno, consentendo alla figlia, che è iscritta alle elementari, di frequentare le scuole italiane. La donna è ora in viaggio per l’Indonesia. L’uomo tornava spesso in Italia per incontrare i parenti e i vecchi amici a Guastalla, suo paese di origine da cui non si era mai distaccato del tutto.