Facebook compra Ctrl-Labs, una start up che studia la possibilità di far interagire i dispositivi con il nostro pensiero. A dare l'annuncio, con un post sul social network, il vicepresidente di Facebook, Andrew Bosworth, che si occupa di realtà virtuale e aumentata. "La visione finale di questo lavoro è un braccialetto che dia alle persone la possibilità di controllare i loro dispositivi, come naturale estensione di un movimento. Potrebbe cambiare il modo con cui ci connettiamo", spiega Bosworth su Facebook. Il dirigente del social network è convinto che "una tecnologia come questa ha il potenziale per aprire nuove possibilità creative e reinventare le invenzioni del XIX secolo in un mondo del XXI secolo".
Cosa fa la startup
Ctrl-Labs, fondata nel 2015 dai neuroscienziati Thomas Reardon - cofondatore del browser Internet Explorer - e Patrick Kaifosh, produce un bracciale in grado di trasmettere impulsi elettrici prodotti dal cervello a un computer. Secondo Cnbc, che ha parlato con persone informate sull'accordo, Facebook avrebbe pagato per la società tra i 500 milioni e un miliardo di dollari. La start up si unirà al team di Facebook Reality Labs. “Passiamo molto tempo a cercare di far sì che la nostra tecnologia faccia quello che vogliamo, piuttosto che goderci le persone che ci circondano. Sappiamo che ci sono modi più naturali e intuitivi per interagire con i dispositivi e la tecnologia. E noi li vogliamo costruire. Ecco perché abbiamo deciso di acquistare i Ctrl-lab. Si uniranno al nostro team di Facebook Reality Labs dove speriamo di sviluppare questo tipo di tecnologia, su larga scala, e di introdurlo rapidamente nei prodotti di consumo», così conclude Andrew Bosworth, vicepresidente di Facebook.