Ogni giorno ci sono persone che dedicano una parte del loro tempo a salvaguardare l'ambiente, la natura e difendere gli animali. Ognuno fa la sua parte con i mezzi che ha a disposizione e con quell'insieme di piccoli gesti utili a proteggere e salvare il pianeta. A loro è dedicato il premio "La Penna d'Oca del Campidoglio", che si svolgerà il 30 maggio 2024 ore 16.00 presso la Protomoteca in Campidoglio. Volti e storie al centro di un riconoscimento speciale assegnato a tutti quelli che nella quotidianità fanno la differenza e si impegnano a sensibilizzare l'opinione pubblica tramite articoli, servizi televisivi, social, laboratori, campagne educative, iniziative solidali. Un riconoscimento che sottolinea il legame tra uomini, animali, ambiente ed ispirato proprio alle oche che 390 anni prima della nascita di Cristo salvarono Roma. Una leggenda che affonda le radici nell'antichità. Durante l'assedio dei Galli di Brennio, infatti, le oche presenti sul Campidoglio, unici animali superstiti alla fame degli assediati perché sacre a Giunone, cominciarono a starnazzare rumorosamente avvertendo del pericolo l’ex Console Marco Manlio e i romani assediati che in questo modo riuscirono a salvarsi. Da questo racconto storico alle “storie” più recenti raccontate per mano di penne d’autore, ma non solo, che ogni giorno contribuiscono alla tutela del mondo che ci circonda. Il premio, ideato dall'associazione Pet Carpet e dalla sua presidente la giornalista Federica Rinaudo, è stato fortemente voluto dal Consigliere e segretario dell'Assemblea Capitolina Fabrizio Santori, da sempre attento alle cause che uniscono "mani e zampe". La cerimonia, realizzata grazie alla collaborazione di realtà come Giuntini e Cucciolotta, prevede la partecipazione di numerosi personaggi del mondo del giornalismo, della cultura, dello spettacolo, ma anche forze dell'ordine, studenti e cittadini che sono stati individuati per essersi distinti con impegno, dedizione, amore. Grandi protagonisti i giovani studenti di alcune scuole che con un pregevole lavoro di squadra, grazie agli insegnanti, hanno portato avanti progetti eco sostenibili per sperare in un futuro dalla parte della terra.