Crisi Russia-Ucraina, Draghi: "Con Putin dialogo impossibile"

Il Premier: "Quello che sta succedendo riguarda tutti noi, il nostro modo di vivere, le nostre democrazie. Piena solidarietà al popolo ucraino"
Crisi Russia-Ucraina, Draghi: "Con Putin dialogo impossibile"© ANSA
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ROMA - Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Consiglio dei Ministri, presso la Sala dei Galeoni di Palazzo Chigi ha aggiornato la stampa circa la posizione del nostro Paese sulla guerra tra Russia e Ucraina. Stamane il mondo si è svegliato con le terribili immagini delle bombe lanciate su Kiev.

Le parole di Draghi sulla crisi tra Russia e Ucraina

Dopo aver spiegato quanto successo nella notte italia, il Premier ha detto: "L'Ucraina è un Paese europeo, una nazione amica, una democrazia colpita nella propria, leggittima, sovranità. Voglio esprimere piena e incondizionata solidarietà del popolo e governo italiano. Quanto succede in Ucraina riguarda tutti noi, il nostro modo di vivere, le nostre democrazie. La nostra ambasciata a Kiev è aperta, pienamente operativa e in stretto coordinamento con le altre ambasciate anche a tutela dei circa 2000 italiani residenti in Ucraina e resta in massima allerta, pronta ad adottare ogni intervento necessario. Ho sempre pensato che ogni forma di dialogo dovesse essere sincero e utile. L'azione del governo russo dimostra che questo dialogo è impossibile. L'Italia, l'Unione Europea e tutti gli alleati chiedono al presidente Putin di mettere fine immediatamente allo spargimento di sangue e ritirare le forze militari al di fuori dell'Ucraina in modo incondizionato. In queste ore ho sentito i partner europei, a partire dal presidente francese Emmanuel Macron, dal cancelliere tedesco Olaf Scholz e dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Con gli Alleati della Nato ci stiamo coordinando per rafforzare il nostro già rivelante contributo allo spiegamento militare in tutti i Paesi alleati più direttamente esposti"

Draghi sulle sanzioni alla Russia

"Questo pomeriggio avremo una consultazione dei G7, alla quale parteciperà anche il Segretario Generale della NATO Stoltenberg, al termine della quale mi recherò a Bruxelles per un Consiglio Europeo straordinario - continua Draghi -. In quella sede, decideremo un pacchetto di sanzioni molto dure nei confronti della Russia. Avevamo ribadito in tutte le sedi di essere pronti a imporre conseguenze severe nel caso la Russia, come è purtroppo accaduto, avesse respinto i nostri tentativi di risolvere la crisi per via politica. Questo è il momento di metterle in campo. L'Italia è pienamente allineata ai partner su questa posizione".


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