Novità in arrivo dopo che la curva dei contagi è risalita in modo deciso nelle ultie settimane. La nuova stretta anti-Covid 19 è alle porte. Oggi pomeriggio si riunisce a Palazzo Chigi la cabina di regia per valutare la situazione e decide che misure introdurre. Insieme al Premier Draghi seduti al tavolo i principali ministri interessati dal dossier oltre ai presidenti di Iss (Silvio Brusaferro) e Consiglio superiore di Sanità (Franco Locatelli). Probabilmente non ci sarà un nuovo lockdown nazionale e generalizzato ma si dovrebbero introdurre limitazioni sul modello Natale quindi i weekend saranno per tutti blindati.
Le posizioni: il Cts punta a restrizioni massime. Cosa decidera Draghi?
A premere per una stretta (se non addirittura per un lockdown nazionale) è il Comitato tecnico scientifico, sulla base dell'andamento del contagio in Italia: gli esperti prevedono una crescita dei casi nelle prossime settimane, quindi non avremmo ancora raggiunto il picco di questa terza ondata, con la possibilità di arrivare a 40 mila nuovi positivi giornalieri entro la fine di marzo. L'obiettivo è riportare l'indice Rt nazionale, ora a 1.06, nuovamente sotto l'1, soglia che classificherebbe l'intera Penisola (in media ovviamente) in zona gialla.