Nuovo Dpcm, le novità su restrizioni e coprifuoco

In serata è prevista la firma del premier sul decreto con le nuove misure anti-Covid, più stringenti per contenere la seconda ondata di contagi da Coronavirus
Nuovo Dpcm, le novità su restrizioni e coprifuoco© ANSA
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ROMA - E' stata rinviata alle 17 su richiesta del ministro Boccia la riunione con Regioni, Comuni e Province sulle nuove misure anti-Covid prevista per le 15.30. Il rinvio, viene spiegato, è motivato dalla necessità di avere il testo definitivo del Dpcm, al quale si sta ancora lavorando. Il nuovo Dpcm di misure contro il Coronavirus arriverà stasera, "nelle prossime ore". Il tentativo che si sta facendo è non paralizzare il Paese: non sarà un lockdown rigido, ma simile al modello tedesco, "un lockdown light". Così la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa su Rai Radio1 a Radio anch'io. "È abbastanza complicato - ha spiegato - cercare di fare una misura sartoriale basata su zone, è uno sforzo grandissimo che stiamo facendo. Il tentativo è non paralizzare il paese, voglio che sia chiaro. Non sarà un lockdown rigido, ma simile al modello tedesco, light".

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La durata del nuovo decreto

"Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 5 novembre 2020, in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2020, e sono efficaci fino al 3 dicembre 2020". E' quanto si legge nella bozza del Dpcm.

Trasporti

Per quanto riguarda i trasporti. Nel nuovo Dpcm, "saranno previste misure di riduzione della possibilità di muoversi tra le regioni e sono allo studio ipotesi per le quali saranno previste limitazioni anche al riempimento del Tpl per rispondere alle condividisibili preoccupazioni espresse anche in sede parlamentare e al dibattito di questi giorni. Queste riduzioni, per il periodo di durata del Dpcm, dovranno a mio avviso consentire alle regioni" di poter "usare tutte le risorse disponibili dallo Stato al fine di potenziare tutti i sistemi di trasporto, monitorare le linee più congestionate". Lo ha detto la ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli in audizione alla commissione Istruzione pubblica del Senato sulle problematiche del trasporto pubblico collettivo connesse alla mobilità di studenti e alunni delle scuole. Nella bozza di Dpcm, è previsto che "a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale con esclusione del trasporto scolastico dedicato è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento; detto coefficiente sostituisce quelli diversi previsti nei protocolli e linee guida vigenti".

Spostamenti tra regioni

Stop agli spostamenti tra regioni rosse e/o gialle, cioè a rischio elevato o medio, e libertà di circolazione solo in quelle 'verdi'. E' questa, secondo quanto si apprende, la linea emersa dalla riunione tra Giuseppe Conte e i capidelegazione sul nuovo Dpcm.

Le scuole

A scuola in presenza fino alla prima media, poi solo didattica a distanza. E' quanto succederà nelle Regioni 'rosse', quelle più a rischio e con un indice Rt più elevato. Nelle regioni 'gialle' e 'verdi', a rischio moderato e basso, gli studenti potranno restare sui banchi fino alla terza media. Sarebbe questa, la linea emersa dalla riunione tra Giuseppe Conte e i capidelegazione sul nuovo Dpcm. "Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica" in modo che "il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata". E' quanto si legge nella bozza del Dpcm.

Questione coprifuoco

"Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l'arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi". E' quanto si legge in una prima bozza, ancora provvisoria, del Dpcm che il governo discute con le regioni prima del varo.

Chiusi musei, mostre, bingo e sale scommesse

La bozza del nuovo Dpcm prevede la sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all'interno di locali adibiti ad attività differente. Inoltre, sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.

Parrucchieri ed estetisti

Secondo quanto prevede la bozza di Dpcm, per le aree "caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona".

Sport all'aperto e smartworking

Per quanto riguarda lo sport all'aperto, la bozza riporta: "E' consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone noncompletamente autosufficienti". Nella bozza di Dpcm, inoltre, è "fortemente raccomandato l'utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati".

Stop a crociere e concorsi

Stop dei servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana. Il provvedimento, in vigore dalla data di adozione del decreto, fa salve le crociere in atto entro l'8 novembre. E' inoltre consentito alle navi di bandiera estera impiegate in servizi di crociera l'ingresso nei porti italiani esclusivamente ai fini della sosta 'inoperosa'. E' quanto prevede la bozza del nuovo Dpcm. 

I concorsi

E' prevista anche la "sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all'esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica ovvero in cui la commissione ritenga di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale sanitario, ivi compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile".

Le novità sui circoli sportivi

La bozza del nuovo Dpcm non chiude i circoli sportivi nei territori nazionali non soggetti a ulteriori restrizioni (come nelle zone rosse) ma vieta l'uso degli spogliatoi. L'articolo 1, comma f, ricorda che "sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi". "Ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all'aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana, con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli”.

L’utilizzo della mascherina

La mascherina sarà obbligatoria a scuola per i bambini delle elementari e delle medie, anche quando sono seduti al banco. "L'attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l'infanzia continua a svolgersi in presenza -si legge nel testo - con uso obbligatorio di dispostivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina".

L’attività motoria

Nelle zone rosse, quelle cioè caratterizzate "da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto", la bozza del Dpcm prevede la sospensione delle attività sportive, comprese quelle presso centri e circoli sportivi, anche se svolte all'aperto. E' solo consentito "svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo" di mascherine. Si può inoltre svolgere "attività sportiva esclusivamente all'aperto ed in forma individuale”.


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