ROMA - Tre locali sono stati chiusi a Roma per la presenza massiccia di persone all'esterno che aspettavano di entrare, creando forti assembramenti ed impedendo di fatto l'osservanza delle regole atte a limitare il contagio da Coronavirus. Per evitare assembramenti generati dalla movida un presidio fisso di agenti è stato necessario sulla scalea del Tamburino a Trastevere per garantire il rispetto delle norme a tutela della salute pubblica. Anche a piazza Bologna decine di agenti hanno dovuto presidiare costantemente l'area per garantire il rispetto del distanziamento sociale, oltreché per contrastare la vendita, la somministrazione e il consumo irregolare di alcol. Effettuati altresì mirati controlli per verificare l' osservanza del codice della strada.
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Duemila controlli, una decina di sanzioni
Nel corso dell'attività di vigilanza sono scattate una decina di sanzioni, secondo quanto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana, sia per gli esercizi di somministrazione, che per gli avventori che hanno violato le regole che limitano la vendita ed il consumo di bevande alcoliche. Oltre un centinaio invece le contestazioni per mancato rispetto delle norme che regolano la circolazione stradale. In totale sono circa 2mila i controlli effettuati ieri sera e proseguiti fino alle prime ore dell'alba da parte della Polizia Locale di Roma Capitale nelle zone della movida cittadina, come Trastevere, San Lorenzo, piazza Bologna e Rione Monti.