Fallito assalto a portavalori sulla A1

Una decina di banditi ha dato alle fiamme molte auto e creato il panico in autostrada. Il furgone blindato si è rifugiato in un autogrill all’altezza di Lodi Vecchio. Chiuso il tratto di strada che ha provocato chilometri di code
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LODI - Diversi veicoli sono stati dati alle fiamme ieri sera, 28 gennaio, sull'A1, all'altezza di Lodi Vecchio per un tentativo di assalto a un portavalori della ditta Battistolli. Sarebbero entrati in azione oltre 10 malviventi su sei auto, ritrovate anch'esse incendiate su una stradina di campagna. L'autostrada è stata chiusa fino a San Zenone al Lambro, con diversi chilometri di coda e notevoli ripercussioni su tutto il traffico della zona. L'assalto è fallito definitivamente quando il furgone blindato si è riparato in un'area di servizio. Secondo quanto trapela dall'intensa attività di indagine della Polizia di Stato di Lodi e della Stradale, nessuna delle guardie giurate è rimasta ferita. A far desistere il commando anche la presenza, in zona, di una pattuglia della Polizia.

La dinamica

I malviventi hanno speronato il furgone blindato usando un tir. Per creare confusione, avevano precedentemente incendiato sette vetture su entrambi i sensi dell’autostrada Milano-Napoli, bloccando il loro obiettivo con due barriere di fuoco, e seminato chiodi sull’asfalto per bucare le gomme. Il piano, degno di un film e pensato nei minimi particolari, ha tralasciato la possibilità di fuga del portavalori che, infatti, è riuscito a rifugiarsi in un autogrill evitando la rapina.

Un episodio già visto

L’assalto ricorda molto quello tentato nel novembre del 2014, pochi chilometri più a sud, sullo stesso tratto di autostrada. Anche in quel caso era stato creato un inferno di fuoco per dare l’assalto a un blindato che trasportava cinque milioni di euro. Neanche quella volta però il colpo andò a buon fine.


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