VENTIMIGLIA - Una partita di 64 chilogrammi di hashish è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza al valico autostradale di Ventimiglia. Lo stupefacente era stato occultato in due valigie nel bagagliaio di un'auto di targa spagnola con alla guida un bosniaco di 35 anni. L'uomo è stato arrestato per traffico internazionale di stupefacenti. Ai militari aveva detto di essere diretto in un hotel a Milano per soggiornarvi qualche giorno. Ma un controllo con l'unità cinofila ha subito portato l'attenzione sulle due valigie, che al posto degli indumenti contenevano 675 panetti di hashish.
L'arresto
Quando i militari della Guardia di Finanza lo hanno fermato, il bosniaco ha risposto in modo confuso alle domande di rito. Un primo indizio, questo, che ha spinto i finanzieri a proseguire il controllo. Nel bagagliaio, aperto per ispezionare l’auto, c’erano due valigie che fin da subito hanno attirato l’attenzione di Charles, il pastore tedesco antidroga. Il perché, le Fiamme Gialle, lo hanno presto capito: al posto dei vestiti che avrebbero dovuto contenere, hanno trovato la droga, suddivisa panetti incastrati tra loro per sfruttare al massimo la capienza delle borse. Il trentacinquenne conducente dell’auto è stato arrestato con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Sequestrati hashish e veicolo sul quale viaggiava. Il continuo e quotidiano presidio ad opera dei Finanzieri della Compagnia di Ventimiglia per bloccare i traffici illeciti, spesso anche di sostanze pericolose per la salute, ha consentito nuovamente di intercettare un ingente carico di droga, evitando così che lo stupefacente venisse immesso sulle piazze italiane.