LECCO - A causa delle nuove forti piogge, nella serata di ieri, si sono verificati smottamenti e l'esondazione di un torrente nel lecchese, a Casargo. Si tratta di una nuova emergenza a causa maltempo in Valsassina e in Valvarrone, zone montane della provincia, sotto pressione ormai da mesi per esondazioni e frane. Alcune auto sono state investite dal fango nel lecchese, in particolare nella frazione montana di Codesino di Casargo, a causa delle forti piogge che si sono abbattute sulla zona. La strada provinciale 67 è stata chiusa al transito a seguito delle esondazioni avvenute la scorsa sera nel territorio del comune montano. Vigili del fuoco, Carabinieri, squadre sanitarie e di volontari locali, stanno effettuando verifiche in ogni mezzo e in tutta la zona per sincerarsi che gli smottamenti non abbiano coinvolto direttamente anche delle persone. I danni sono ingenti. Si parla di maxi-emergenza. Le verifiche hanno permesso di escludere la presenza di persone sotto la massa di pietre e fango, e non ci sono vittime. Trenta i tecnici operativi per tutta la scorsa notte, insieme con vigili del fuoco e autorità, per fare fronte all'emergenza straordinaria. Le squadre sono ancora sul posto a presidio di persone, case e strade, nell'attesa che la situazione torni alla normalità.
Frana a Casargo
Secondo l'Areu Lombardia, Azienda regionale emergenza urgenza, dopo la frana avvenuta ieri intorno alle 19.30 a Casargo, nel Lecchese, sono state evacuate 80 persone: 70 in una scuola alberghiera, 2 anziani sono rientrati a Sorico con parenti, 7 a Margno sono rientrati a Milano con mezzi propri, in più c'è stato un rifiuto di ricovero sulla SP a Introbio. Alle 23.35 è avvenuta la chiusura dello stato di maxi-emergenza. Allo stato non si registrano feriti ma i danni sono ingentissimi in diverse aree del paese investite da fango e detriti. Distrutte diverse auto. Tutta la zona recentemente era già stata colpita da altre ondate di maltempo.
Alpeggi isolati per strada bloccata
Gli allevatori e centinaia di capre e mucche sono bloccati in diversi alpeggi rimasti isolati sopra Casargo, il centro abitato nel Lecchese colpito nelle ultime ore da una bomba d'acqua che ha provocato frane ed esondazioni. Lo rende noto la Coldiretti Lombardia in base alle segnalazioni dei tecnici presenti nella zona. "La strada che dal paese porta in quota" - spiega la Coldiretti Lombardia - "è bloccata per via degli smottamenti provocati dall'acqua caduta con violenza. Gli allevatori non possono quindi tornare a valle e in alcuni casi si segnalano anche animali dispersi. Danni anche nel Comune di Dervio" - continua la Coldiretti - "dove un nubifragio ha distrutto le piante di un vivaio".
Fontana, “Regione al lavoro per tornare a normalità”
"Ho contattato il sindaco di Casargo, Antonio Pasquini, e gli ho espresso la solidarietà e la vicinanza di Regione Lombardia. Gli ho anche comunicato che gli uffici regionali e i volontari di Protezione civile sono al lavoro per riportare la situazione al più presto alla normalità. Un discorso che, ovviamente, vale per tutte le altre zone della Lombardia colpite dal maltempo di queste ultime ore". È quanto ha detto, in una nota, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo la frana che si è abbattuta ieri sera su Casargo, in Valsassina, nel Lecchese.