BOLOGNA – Un altro gravissimo incidente sulla A14. Due operai che lavoravano per conto di Autostrade sono morti, investiti da un Tir che ha invaso un cantiere allestito nel tratto bolognese dell’autostrada, a Borgo Panigale. L'incidente è avvenuto poco prima delle 23 di ieri al km 9, nei pressi dello svincolo per il raccordo interno. Gli operai stavano terminando l'allestimento del cantiere, necessario al rifacimento della segnaletica orizzontale, e c'era un restringimento della carreggiata indicato con cartelli e segnali luminosi. L'autista del mezzo pesante, un 62enne albanese residente in Italia, è entrato nell'area del cantiere investendo i due e rischiando di travolgere un terzo addetto riuscito a spostarsi in tempo. Le vittime sono Antonio Pizzutelli, 38 anni, e Salvatore Vani, 46 anni, entrambi della provincia di Frosinone. Erano dipendenti di una ditta che lavora in appalto per Autostrade. Sul posto la Polizia Stradale. Il camionista, indagato per omicidio colposo, è stato sottoposto ai test per verificare se fosse sotto effetto di alcol o droghe.
Casi analoghi
Il raccordo autostrade che attraversa Borgo Panigale è ormai un tratto nerissimo e noto per due incidenti gravi. Proprio oggi ricorre il primo anniversario dell'esplosione del Tir di Gpl che causò due vittime, 145 feriti e enormi danni al quartiere. E soltanto pochi giorni fa, il 31 luglio, un altro scontro fra Tir, nel quale è morto un camionista, ha riaperto il dibattito sul transito di mezzi pesanti così vicino alle case.