© EPA La nuova tendenza che spopola tra le coppie: il divorzio del sonno, cosa significa
ROMA - Tra moglie e marito metti… un metro di distanza. Un detto rivisto: la nuova tendenza delle coppie pare essere quella di dormire separati. Si chiama “sleep divorce”, il divorzio quando si dorme. I benefici? Dagli Stati Uniti non hanno dubbi: dormire in stanze separate, o comunque non nello stesso letto, migliora la qualità del sonno e anche l’intesa sessuale. Addio litigi se il partner russa o si muove sotto le lenzuola. Sogni d’oro a tutti gli effetti.
La sleep divorce impazza negli Stati Uniti
Mi raccomando, la scelta deve essere condivisa. Altrimenti, assicurano gli esperti, i benefici non si vedranno. Gli studiosi approvano: contrariamente a quanto si potrebbe pensare, dormire separati può rafforzare la relazione. Uno studio della Sleep Foundation ha rilevato che le coppie che adottano lo "sleep divorce" riportano una maggiore soddisfazione nella relazione e una migliore qualità del sonno. Inoltre, la distanza notturna può aumentare il desiderio e l'intimità, poiché ogni partner ha l'opportunità di ricaricarsi e affrontare la giornata successiva con più energia e buon umore. Anche la star Cameron Diaz ha parlato apertamente dei benefici di dormire separati, contribuendo a normalizzare questa scelta. In Italia, sebbene la pratica sia ancora meno diffusa rispetto agli Stati Uniti, sta iniziando a guadagnare terreno, soprattutto tra le coppie che cercano soluzioni per migliorare la qualità del sonno senza compromettere la relazione. Calo di vendite di materassi matrimoniali? Chissà. La modernità avanza.