Il Palio di Provenzano è stato sospeso per pioggia e rinviato a domani. La decisione del Comune è stata presa alle 19,45 quando è stata esposta la bandiera verde mentre i cavalli erano alla mossa, con la Lupa di rincorsa e due coppie di rivali affiancate, Valdimontone e Nicchio e Civetta e Leocorno. Atzeni detto Tittia, il fantino dell’Oca, uno dei grandi favoriti, era stato estratto in buona posizione, lontano dalla bagarre. Domani, se le condizioni meteo miglioreranno, si ripartirà con questo ordine ai canapi. Gli ultimi rinvii del palio c’erano stati nell’agosto 2022 e luglio 1997. Oggi, pioggia a parte, giornata concitata, con l’ingresso di un’ambulanza in piazza del campo alle 18 per un leggero malore di una turista. Si riprenderà la corsa senza il corteo storico, con i cavalli ai canapi alle 19,00.
La sera prima del Palio, nelle 17 contrade, anche quelle che non hanno corso, si erano riunite 25000 persone nelle cene propiziatorie, dove sono stati attribuiti i nomi di battaglia dei due fantini esordienti, così nel Bruco Mattia Chiavassa è diventato Tambani e nella Giraffa Gabriele Puligheddu è stato ribattezzato Granito. Sei esordienti anche tra i barberi: oltre al Bruco e la Giraffa anche Civetta, Nicchio, Lupa e Leocorno si sono affidati a cavalli al debutto. Nell’anno delle Olimpiadi si sono registrate otto vittorie del Nicchio, di cui due quando i Giochi si sono svolti a Parigi.
Ci sono alcuni personaggi del calcio impegnati al Palio: Bernardo Corradi è entrato in piazza con le comparse del Bruco nel ruolo di “duce”, Andrea Causarano, già medico della Juve e della Roma è il capitano della Selva, che ieri non ha corso. Giuseppe Favalli si è appassionato al Palio ed è diventato allevatore di cavalli, ha presentato alle batterie il suo Buran. In rappresentanza del Governo il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il pisano Alberto Barachini, grande tifoso juventino e i ministri Andrea Abodi e Luca Ciriani. Il mossiere Bartolo Ambrosione, ha festeggiato venti anni di Palio, ma alla prova generale è stato criticato perchè ha dato la mossa troppo giovane, quando il cavallo di rincorsa era ancora indietro. Da 70 anni il Palio viene seguito in diretta televisiva. Da qualche anno la Rai ha perso l’esclusiva, che se l’è assicurata La7, affidando a Pierluigi Pardo la telecronaca.
VIDEO: I favoriti del Palio di Guido D'Ubaldo