Celine Dion: "Ci ho messo 17 anni per capire la mia malattia"

La cantante è malata: da tempo sta lottando contro la sindrome della persona rigida
Celine Dion: "Ci ho messo 17 anni per capire la mia malattia"© Youtube
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Celine Dion ha fornito nuovi dettagli sulla sua battaglia contro la sindrome della persona rigida, rivelando che i suoi sintomi sono iniziati già nel 2008. La cantante, 56 anni, ha annunciato al mondo la sua diagnosi nel 2022, ma in una nuova intervista con Vogue France ha ammesso di avere a che fare con gli effetti collaterali di questa rara malattia neurologica da quasi due decenni. Implorando i suoi fan di non ignorare alcun sintomo sospetto, ha detto: "Potrebbe sembrare strano dirlo, ma sono stata felice quando mi è stato detto di cosa si trattava. Finalmente potevo convivere con questa malattia e non soffrirne più. Spero che questo non spaventi le persone e le allerti. Mi ci sono voluti 17 anni per capire cosa stava succedendo. Vi prego, non aspettate così a lungo!". 

La lunga e segreta battaglia di Celine Dion

Celine Dion ha iniziato a notare che qualcosa non andava nel 2008 quando, durante un tour mondiale, la sua voce tremava toccando le note più alte. "Facevo fatica a controllarlo. Riuscivo ad andare molto in alto, ma poi la mia voce era rotta da una specie di spasmi. Ho fatto quello che si dovrebbe fare: sono andata da un medico", ha ricordato. Dopo che le è stato detto che le sue corde vocali stavano bene, Celine è tornata a casa e ha intrapreso altri cinque tour successivi. Poi ha iniziato ad avvertire una certa rigidità muscolare. "Facevo fatica a muovermi. Dovevo appoggiarmi a qualcosa per poter camminare", ha affermato la star. La malattia neurologica, che colpisce una persona su un milione, provoca gravi spasmi muscolari e influisce sulle funzioni motorie, rendendo le esibizioni pubbliche una seria sfida.

Celine Dion e la scoperta della malattia

È stato solo quando è scoppiata la pandemia di Covid-19 che Celine è stata in grado di mettere la sua salute al primo posto e dare priorità ai suoi strani sintomi. Rintanata nella sua casa da 1,2 milioni di dollari a Las Vegas con i suoi figli René-Charles, 23 anni, e i gemelli Eddy e Nelson, 13 anni, la Dion ha iniziato a trovare la causa. "Mi sono detta che l'universo mi aveva mandato un segnale con il Covid: dovevo sfruttare al massimo questo momento di riposo per scoprire cosa stava succedendo - ha spiegato - Per anni e anni ho chiuso gli occhi davanti a questa cosa. L'ho nascosta ai miei amici, alla mia famiglia, ai miei figli... Ho resistito il più a lungo possibile. Dovevo smettere di essere così coraggiosa. Dovevo prendermene cura".

La malattia di Celine Dion: la sindrome della persona rigida

Celine Dion è affetta dalla sindrome della persona rigida, detta anche sindrome di stiff-man. Si tratta di un raro problema neurologico che danneggia il sistema nervoso ed è caratterizzato da continui spasmi e rigidità alle gambe, alle braccia e al torace. In più, può causare depressione e ansia. La maggior parte dei pazienti ha anticorpi contro l'acido glutammico decarbossilasi, enzima coinvolto nella produzione del neurotrasmettitore inibitorio acido gamma-aminobutirrico. Non esiste una cura definitiva per combattere la sindrome della persona rigida. Esistono però dei medicinali, come ad esempio il diazepam, che può alleviare il dolore. Non si sa cosa causi il disturbo e spesso viene diagnosticato erroneamente come morbo di Parkinson, sclerosi multipla, fibromialgia, malattia psicosomatica o ansia e fobia.

Il documentario sulla malattia, I Am: Celine Dion

Dal 25 giugno sarà disponibile su Prime Video il documentario I Am: Celine Dion che ripercorre i momenti più difficili del viaggio dell'artista durante gli ultimi anni. Ma è anche una toccante testimonianza di resilienza, oltre che una lettera d'amore ai fan, il sostegno dei quali le ha mostrato una luce alla fine del tunnel.


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