È il giorno dei funerali di Giulia Cecchettin. Il freddo e la pioggia non hanno fermato le migliaia di persone accorse alla Basilica di Santa Giustina a Padova, dove sono state celebrate le esequie, per un ultimo abbraccio. Nel pomeriggio, a Saonara, il paese della madre, la cerimonia in forma più intima. Tutti gli aggiornamenti in diretta. GUARDA LA GALLERY
16:00
Giulia Cecchettin sepolta accanto alla madre
La bara di Giulia Cecchettin è stata tumulata nel cimitero di Saonara vicino a quella di mamma Monica. La sorella Elena al momento della sepoltura ha lanciato a terra una rosa bianca e salutato Giulia pronunciando la frase «ciao tesoro». Accanto alla famiglia Cecchettin c'era tutto il paese, tra cui tantissimi giovani amici
15:50
La rettrice dell'Università di Padova: "La laurea di Giulia alla famiglia"
"C'è un senso di enorme commozione in tutto l'ateneo nel dare l'ultimo saluto a Giulia Cecchettin, nostra studentessa vittima di un efferato femminicidio". Lo afferma Daniela Mapelli, rettrice dell'Università di Padova dove la 22enne uccisa a pochi giorni dalla laurea. "In questa giornata così triste permettetemi di ringraziare il padre di Giulia, Gino - prosegue -, che ha aperto uno squarcio di luce nella Basilica di Santa Giustina con il suo discorso. Parole che andrebbero riascoltate, e riascoltate con molta attenzione, intrise di quella pietà che non cede al rancore, parole che chiamano in causa tutte e tutti noi". "Saremo felici di dare alla famiglia, appena verrà concordata una data, la laurea che Giulia stava per ottenere".
15:45
Cartello e fiocco rosso sul cancello del cimitero di Saonara
"Per Giulia e a tutte le donne uccise. Basta violenze". Questo il cartello appeso fuori dal cancello del cimitero di Saonara, dove riposerà Giulia Cecchettin, la giovane di 22 anni uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta. Giulia è stata tumulata accanto alla sua mamma, morta a 51 anni lo scorso anno. Sul cancello anche un grande fiocco rosso, simbolo delle lotta alla violenza contro le donne, lo stesso fiocco che hanno portato sulla giacca i familiari di Giulia Cecchettin e tutti i partecipanti al funerale.
15:40
I messaggi della comunità per Giulia Cecchettin
"Ciao Giulia eccoti a Saonara, questa comunità l'aveva scelta tua mamma per celebrare il dono del battesimo con il bel vestitino bianco che un tempo era stato suo e che la nonna Bruna aveva conservato con tanto amore". È uno dei messaggi dedicati a Giulia Cecchettin dalla comunità di Saonara, letto da una voce femminile durante la funzione privata nella chiesa di San Martino a Saonara (Padova). Per Giulia il paese era, nel messaggio, "un porto sicuro mentre la mamma lavorava perché qui c'erano i nonni, loro ti hanno accolta che eri un piccolo batufolo". Qui Giulia trovava "non solo il pranzo, ma anche il calzino da rammendare, il bottone da attaccare, il the con i biscotti, ma soprattutto tanti baci della nonna e i tanti ti voglio bene del nonno che tornando dal lavoro nei campi ti salutava dicendoti 'ciao principessa'. Poi chiedevi alla nonna - prosegue - cosa mi hai preparato di buono anche dopo quando il pranzo domenicale era diventato l'occasione per continuare a farti sentire tutto il bene possibile".
15:35
L'intervista di Gino Cecchettin a Bild
"Quando il mio migliore amico è venuto a dirmi che era stato trovato il corpo di Giulia, mi sono messo in un angolo e ho pianto come un matto. Poi ho detto: andiamo, voglio vederla. Ho guidato per 150 chilometri verso le montagne. Ero sulla scena del crimine, la polizia mi ha portato lì. L'ho vista. Non abbiamo parlato durante il viaggio di ritorno. A casa abbiamo pianto insieme", racconta ancora Cecchettin, secondo quanto trascrive Bild. Il giornale tedesco spiega anche come l'uomo abbia già perso la moglie alcuni anni fa. "All'epoca pensavo che fosse il momento peggiore della mia vita - dice ora Cecchettin - ma l'anno scorso portavo 100 chili di dolore, ora ne porto 200". "Forse la rabbia che dovrei avere si trasforma in forza", dice poi il padre di Giulia, che Bild chiama "papà più amato d'Italia", a causa della sua lotta.
15:30
Gino Cecchettin: "Non ho odio ma farò tutto perché Turetta paghi"
"Ci sono tante Giulia nel mondo e in Italia. Voglio fare qualcosa. Voglio parlare con tutte le persone in Italia, con gli uomini, sono loro il problema". Lo dice Gino Cecchettin a Bild, in un'intervista dedicata alla commozione in Italia per il caso. Su Filippo Turetta "non ho sentimenti di odio. Ma farò tutto perché riceva la giusta pena per quello che ha fatto", spiega Cecchettin, secondo quanto trascritto dal giornale tedesco. "Giulia era come un fiore per me, con un sentimento d'amore" dice anche il padre "in tedesco" al giornale. "Quello che mi dà dolore e che le ha fatto male e che non l'ho potuta aiutare. Ho in testa la scena in cui l'ha aggredita e io non ci sono per proteggerla", continua Gino. Turetta "non è mai stato il tipico macho", ma aveva probabilmente un problema di narcisismo, era "un narciso, una persona che deve possedere: tu sei mia o di nessun altro", non puoi avere qualcun altro, spiega il padre della giovane assassinata. Quando Giulia è sparita è venuta da me una sua buona amica "e mi ha raccontato che nell'ultimo incontro con Filippo si era già accorta che le faceva paura. Era diventato aggressivo, ma solo con le parole", racconta Cecchettin. Il padre disse in passato a Giulia di mantenere una distanza e incontrare l'ex ragazzo con altre persone, ma lei gli rispose che Turetta minacciava di uccidersi e che voleva aiutarlo.
15:15
Finito il funerale: applausi e palloncini
Applausi e palloncini bianchi a forma di cuore hanno salutato l'uscita del feretro di Giulia dalla chiesa dove si è tenuta la parte privata della cerimonia funebre. In sottofondo la colonna sonora del film 'Il favoloso mondo di Amélie' composta da Yann Tiersen, una delle canzoni preferite della ragazza, che la famiglia aveva fatto risuonare nella piazza di Vigonovo il 10 novembre in occasione della fiaccolata. Gino Cecchettin, stretto ai figli Elena, in lacrime, e Davide ha atteso che il feretro entrasse nel mezzo funebre e a piedi si è diretto verso il cimitero dove Giulia sarà sepolta vicino alla madre scomparsa un anno fa.
15:00
Elena a Giulia: "Sei il mio angelo custode"
"Guardo il cielo e ti vedo in mezzo alle stelle, che fai a metà di un gelato con la mamma. Prima o poi ci rivedremo, lo prometto, ma fino a quel momento so che sarai con me, perché sei il mio angelo custode, perché in fin dei conti lo sei sempre stato". È il saluto di Elena alla sorella Giulia Cecchettin, durante il momento di preghiera nella chiesa di Saonara.
14:00
La cerimonia funebre privata a Saonara
È iniziata la cerimonia funebre a Saonara, con parenti e amici più stretti. Fuori dalla chiesa di San Martino è stato allestito un maxi schermo per permettere ai cittadini di assistere alla funzione. L'amministrazione comunale ha anche anticipato la fine delle lezioni per consentire ai ragazzi delle scuole di partecipare al funerale. La bara di Giulia, coperta da rose bianche e con accanto la sua foto sorridente, è ai piedi dell'altare. In prima fila ci sono papà Gino e i due figli, Elena e Davide.
13:40
Dove sarà sepolta Giulia Cecchettin
Dopo la cerimonia privata, riservata solo ai parenti e agli amici più stretti, Giulia Cecchettin sarà sepolta nel cimitero di Saonara accanto alla madre Monica, deceduta un anno fa a 51 anni per una malattia.
13:25
Il papà di Chiara Gualzetti abbraccia Gino Cecchettin
Ha improvvisamente abbandonato il suo posto e ha attraversato velocemente la navata di Santa Giustina per abbracciare, in lacrime, Gino Cecchettin poco dopo il rito della comunione. Protagonista della scena è stato Vincenzo Gualzetti, papà di Chiara, vittima di femminicidio nel giugno 2021 a Monteveglio in provincia di Bologna. Gualzetti aveva annunciato nei giorni scorsi la sua intenzione a partecipare alle esequie. "Mi è venuto spontaneo - ha detto al termine della cerimonia - di fare quel gesto. Giulia non meritava di morire, nessuno merita di perdere così una figlia". Alla domanda se si incontrerà con Gino per qualche iniziativa comune, ha detto che "ci siamo scambiati i numeri di telefono e ci sentiremo".
13:10
Il feretro di Giulia Cecchettin è a Saonara
Il feretro di Giulia è arrivato a Saonara, in provincia di Padova, dove si terrà una seconda celebrazione, più intima, dopo quella nella Basilica di Santa Giustina a Padova che ha visto la partecipazione di oltre 10 mila persone.
13:00
Oltre 10 mila i presenti
Erano oltre 10 mila le persone che hanno seguito i funerali di Giulia Cecchettin nella piazza antistante la Basilica di Santa Giustina a Padova dai due maxi schermi. Lo comunica la diocesi.
12:55
Il discorso di Gino Cecchettin al funerale della figlia Giulia
"Il femmincidio è spesso il risultato di una cultura che svaluta la vita delle donne, vittime di coloro che avrebbero dovuto amarle; invece sono state vessate, costrette a lunghi periodi di abusi, fino a perdere la loro libertà, prima di perdere anche la vita. Come può accadere tutto questo. Come può essere successo a Giulia?". È la riflessione di Gino Cecchettin, durante il messaggio ai funerali della figlia. IL DISCORSO COMPLETO
12:40
Gino Cecchettin "cita" De André
"Chiamarsi fuori, cercare giustificazioni, difendere il patriarcato quando qualcuno ha la forza e la disperazione per chiamarlo col suo nome, trasformare le vittime in bersagli solo perché dicono qualcosa con cui magari non siamo d’accordo, non aiuta ad abbattere le barriere. Perché da questo tipo di violenza che è solo apparentemente personale e insensata si esce soltanto sentendoci tutti coinvolti. Anche quando sarebbe facile sentirsi assolti". Questo uno dei passaggi del discorso di Gino Cecchettin al termine del funerale della figlia Giulia. Il finale rieccheggia un verso di "Canzone del maggio" di Fabrizio De André: "Anche se voi vi credete assolti / Siete lo stesso coinvolti", con cui il cantautore genovese metteva in luce l’immobilismo, la paura e la scarsa solidarietà del gregge nei confronti di quelle poche pecore che provano a combattere la casta dei lupi.
12:25
Applausi, lacrime e campanelli all'uscita del feretro
Applausi, lacrime, campanelli e chiavi che sbattono. Le oltre 8 mila persone presenti sul sagrato della Basilica hanno risposto all'appello del padre e della sorella di Giulia Cecchettin, facendo rumore all'uscita del feretro. Un minuto di rumore, come è già stato chiamato, un momento simbolico per continuare a tenere la luce accesa sulla lotta contro la violenza sulle donne. Gino Cecchettin ha ringraziato la folla a mani giunte e ha abbracciato i figli. Le persone in piazza hanno gridato: "Giulia, Giulia".
12:20
Il feretro esce dalla Basilica
Un lungo applauso ha accolto la fine del saluto che Gino Cecchettin ha fatto al termine del funerale della figlia Giulia. Una volta arrivato al banco della prima fila, ha abbracciato e stretto forte i due figli. Poi i tre, stretti insieme, hanno accompagnato il feretro fuori dalla Basilica.
12:10
Parla il papà di Giulia Cecchettin
Sale al leggio della Basilica il papà di Giulia Cecchettin, Gino."Cara Giulia è il momento di lasciarti andare, salutaci la mamma. Impareremo a danzare sotto la pioggia. Grazie per questi 22 anni".
12:00
L'abbraccio alla famiglia
Una stretta di mano e un abbraccio tra il ministro Carlo Nordio e Gino Cecchettin, nella Basilica di Santa Giustina a Padova, durante lo scambio del segno di pace, ai funerali di Giulia. Il padre della giovane vittima ha poi ricevuto l'abbraccio di altri rappresentanti delle istituzioni, tra cui il presidente del Veneto Luca Zaia, e il sindaco di Padova, Sergio Giordani, oltre ad altre personalità della politica, e amici della famiglia. Nordio ha salutato anche i fratelli di Giulia. Anche Vincenzo Gualzetti, la cui figlia Chiara è stata uccisa tre anni fa, ha voluto partecipare ai funerali. Gualzetti, al momento dello scambio della pace, si è avvicinato al papà di Giulia e lo ha stretto in un lungo abbraccio piangendo. Poi ha lasciato la chiesa: "Ho bisogno di staccare", ha detto, come riporta il Corriere della Sera.
11:50
Il messaggio di Mattarella
"Il valore e il rispetto della vita vanno riaffermati con determinazione in ogni ambito, circostanza e dimensione, in questo momento in cui sono in corso i funerali di Giulia Cecchettin". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia delle Stelle al merito del lavoro al Quirinale.
11:45
L'appello del vescovo ai giovani: "Amate di più e meglio"
"Nella libertà potete amare meglio e di più: questa è la vostra vocazione e questa può e deve diventare la vostra felicità!". Lo ha detto, rivolto ai giovani, il vescovo di Padova, Claudio Cipolla, ai funerali di Giulia Cecchettin. "L'amore non è un generico sentimento buonista, quindi. Non si sottrae alla verità, non sfugge la fatica di conoscere ed educare se stessi. È empatia che genera solidarietà, accordo di anime e corpi nutrito di idealità comuni, compassione che nell'ascolto dell'altro trova la via per spezzare l'autoreferenzialità e il narcisismo", ha aggiunto il vescovo.
11:40
Ottomila persone sul sagrato della Basilica di Padova
Prato dalla Valle e il sagrato della basilica di Santa Giustina a Padova si sono riempiti con più di 8 mila persone venute da tutta la Regione per dare l'ultimo saluto a Giulia Cecchettin. Tantissimi i giovani e giovanissimi presenti, molti con gli occhi rossi, altri stretti l'uno all'altro. Diverse anche le scolaresche, tra cui una classe dell'istituto agrario Trentin di Lonigo (Vicenza). "Siamo qui per esprimere la nostra vicinanza alla famiglia di Giulia, ne abbiamo parlato a scuola, è un caso che ci ha scossi", commenta Nicola, rappresentante d'istituto. "La morte di Giulia è stato un evento spartiacque che ha portato ad un aumento del senso di responsabilità collettiva" dichiara Emma Ruzzon, Udu Padova, sottolineando come la morte di Giulia abbia scosso e mosso la comunità studentesca. "Se siamo riusciti a portare in tv i temi del patriarcato e della cultura dello stupro, vuol dire che qualcosa si è mosso. E il risultato si è visto: le richieste di aiuto ai centri antiviolenza sono aumentate" conclude. Composto da giovani anche il coro diocesano che ha accompagnato l'omelia.
11:35
Il Vescovo di Padova: "Pace del cuore per Filippo Turetta"
Nel giorno del dolore per i funerali di Giulia Cecchettin, il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla, rivolge un pensiero anche a Filippo Turetta, in carcere con l'accusa di avere ucciso la sua ex fidanzata. "Chiediamo la pace del cuore anche per Filippo e la sua famiglia", ha detto il vescovo nell'omelia. "Il nostro cuore cerca tenerezza, comprensione, affetto, amore. La pace del cuore è pace con se stessi, con il proprio corpo, con la propria psiche, con i propri sentimenti soprattutto quelli che riguardano il senso delle azioni che compiamo e il senso della vita", ha sottolineato il vescovo aggiungendo che "il nostro cuore è il luogo dove il Vangelo e la Pasqua di Gesù di Nazareth bussano con delicatezza pronti a dispiegare la loro forza umanizzante".
11:32
L'appello del Vescovo di Padova: "Non possiamo più consentire atti di abuso"
Occorre cambiare la cultura che porta a compiere atti di abuso e sopraffazione. Lo ha detto monsignor Claudio Cipolla, vescovo di Padova, continuando l'omelia dei funerali di Giulia Cecchettin. "Insegnaci, Signore, la pace tra generi, tra maschio e femmina, tra uomo e donna. Vogliamo imparare l'amore e vivere nel rispetto reciproco, cercando anzi il bene dell'altro nel dono di noi stessi. Non possiamo più consentire atti di sopraffazione e di abuso; per questo abbiamo bisogno di concorrere per riuscire a trasformare quella cultura che li rende possibili", è l'appello del vescovo risuonato nella basilica di Santa Giustina.
11:30
L'omelia del vescovo: "Trasformare il dolore in impegno"
Dal dolore ora è necessario costruire però un sentimento positivo: "La conclusione di questa storia lascia in noi amarezza, tristezza, a tratti anche rabbia ma quanto abbiamo vissuto ha reso evidente anche il desiderio di trasformare il dolore in impegno per l'edificazione di una società e un mondo migliori, che abbiano al centro il rispetto della persona (donna o uomo che sia) e la salvaguardia dei diritti fondamentali di ciascuno, specie quello alla libera e responsabile definizione del proprio progetto di vita", ha detto Cipolla sottolineando che "questo impegno è indispensabile non solo per garantire qualità di vita al singolo individuo ma anche per realizzare quei contesti sociali e quelle reti in cui le persone siano valorizzate in quanto soggetti in grado di dare un contributo originale e creativo".
11:28
Il vescovo di Padova: "Il sorriso di Giulia mancherà a tutti noi"
"Il sorriso di Giulia mancherà al papà Gino, alla sorella Elena e al fratello Davide e a tutta la sua famiglia; mancherà agli amici ma anche a tutti noi perché il suo viso ci è divenuto caro". Lo ha detto il vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla, nell'omelia dei funerali di Giulia Cecchettin che si celebrano nella Basilica di Santa Giustina a Padova. "Custodiamo però la sua voglia di vivere, le sue progettualità, le sue passioni. Le accogliamo in noi come quel germoglio di cui parla il profeta. Perché desideriamo insieme attendere la fioritura del mondo nel quale finalmente anche i nostri occhi saranno beati", ha sottolineato il vescovo. "Non avremmo voluto vedere quello che i nostri occhi hanno visto né avremmo voluto ascoltare quello che abbiamo appreso nella tarda mattinata di sabato 18 novembre. Per sette lunghi giorni abbiamo atteso, desiderato e sperato di vedere e sentire cose diverse. Ed invece ora siamo qui, in molti, con gli occhi, anche quelli del cuore, pieni di lacrime e con gli orecchi bisognosi di essere dischiusi ad un ascolto nuovo" ha detto ancora il vescovo di Padova, affermando che servono ora "parole e gesti di sapienza che ci aiutino a non restare intrappolati dall'immane tragedia che si è consumata, per ritrovare anche solo un piccolo spiraglio di luce".
11:20
La prima lettura della migliore amica di Giulia Cecchettin
È stata Giulia Zecchin, 22 anni, migliore amica di Giulia Cecchettin, a leggere la prima lettura durante il funerale. La famiglia ha voluto che venisse data lettura di un passo dal libro del profeta Isaia. "Un germoglio spunterà dal tronco di lesse, un virgulto - recita l'incipit - germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore".
11:05
Iniziato il funerale di Giulia Cecchettin
Il vescovo di Padova Claudio Cipolla ha dato inizio al funerale di Giulia Cecchettin nella Basilica di Santa Giustina. Grande è la commozione tra i presenti.
11:00
Le istituzioni
Sono state sistemate sul sagrato della Basilica di Padova, dove tra poco verranno officiati dal vescovo Claudio Cipolla i funerali di Giulia Cecchettin, anche le corone del presidente del Consiglio e dei presidenti di Senato e Camera. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio è giunto all'Abbazia di Santa Giustina, a Padova, in rappresentanza del governo per i funerali di Giulia Cecchettin. Assieme a Nordio sono presenti numerosi parlamentari tra cui Antonio de Poli, Laura Boldrini, Alessandro Zan, Andrea Martella. Per le autorità locali, il presidente del Veneto Luca Zaia, quello del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, il sindaco di Padova Sergio Giordani, molti sindaci con il presidente regionale Anci, Mario Conte, la rettrice dell'università Daniela Mapelli. La chiesa si è riempita nei posti a sedere, e anche il sagrato ha visto l'arrivo di persone che vogliono assistere alla funzione dall'esterno.
10:58
Il feretro arriva alla Basilica di Padova
Il carro funebre con il feretro di Giulia Cecchettin, è arrivato all'esterno della basilica di Santa Giustina a Padova: la piazza ha accolto la bara bianca, coperta di rose bianche, con un commosso silenzio prima di lasciarsi andare a un grande applauso. Seguono i parenti di Giulia: il papà Gino, la sorella Elena, il fratello Davide, alla nonna e agli zii di Giulia. Indossano tutti un fiocco rosso, simbolo della lotta alla violenza contro le donne.
10:55
Esauriti i posti in chiesa
Saranno 40 i familiari stretti e 360 gli amici e conoscenti di Giulia Cecchettin che potranno accedere alla Basilica di Padova, dove stamattina verranno celebrati i funerali. Alle esequie presiedute dal vescovo di Padova, Claudio Cipolla saranno presenti anche 30 membri dei consigli pastorali di Vigonovo e Saonara e i compagni di classe di Davide, il fratello minore di Giulia, la classe 4C dell'Istituto Fermi. Ci saranno 20 studenti, 8 professori, il preside e i 2 vicepresidi. La Basilica di Santa Giustina è stata scelta per la grande capienza e oltre al corpo della prima martire cristiana padovana – Giustina – e al corpo dell’evangelista san Luca, custodisce anche il corpo di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, conosciuta come la prima donna laureata al mondo.
10:50
Una corona di fiori da Mattarella
Sono in corso gli ultimi preparativi a Padova intorno alla Basilica di Santa Giustina per i funerali di Giulia Cecchettin. Sul sagrato della basilica campeggia la gigantografia di Giulia, che è stata spostata dal comune di Vigonovo, e una corona di fiori del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Anche il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, parteciperà ai funerali.
10:45
Le misure di sicurezza
È iniziato alle 8.30 l'ingresso delle persone accreditate al varco di polizia per i funerali di Giulia Cecchettin. I funerali saranno officiati dal vescovo di Padova, Claudio Cipolla. Imponenti le misure di sicurezza: oltre 200 persone tra polizia, carabinieri, guardia di finanza polizia penitenziaria, unità speciali antiterrorismo e antisabotaggio.
10:40
Lezioni sospese all'Università di Padova
Lezioni sospese oggi all'Università di Padova in occasione dei funerali di Giulia Cecchettin, che proprio all'ateneo del Bo era studentessa laureanda in ingegneria biomedica. In segno di lutto la rettrice Daniela Mapelli ha disposto, fino alle 14, la sospensione delle lezioni e per tutto il giorno l'esposizione a mezz'asta delle bandiere. Mapelli parteciperà con una delegazione dell'Ateneo alla cerimonia funebre.
10:35
Veneto in lutto
Questa mattina sono state poste a mezz’asta le bandiere delle sedi della Regione Veneto, in ossequio alla giornata di lutto regionale, decretata dal Presidente Luca Zaia, in coordinamento con le Prefetture del Veneto. Per tutta la notte Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, è stato anche illuminato di rosso
10:30
Giulia Cecchettin: dove vedere i funerali in tv
Come seguire i funerali di Giulia Cecchettin in tv: canale e orario I DETTAGLI